Manca davvero pochissimo, ancora un paio di giorni e potremo mettere mano al portafoglio: iniziano i saldi. E gli sconti proseguiranno fino a martedì 3 settembre. Avremo quindi tutto il tempo per girare da un negozio all’altro in cerca dell’occasione speciale. Prima fra tutte è stata la Campania a inaugurare la stagione, i saldi infatti sono partiti il 29 giugno. Seguita dalla Sicilia che ha iniziato lunedì 1 luglio e dalla Basilicata il 2. Da sabato toccherà anche a tutte le altre Regioni italiane. Attenti però a non incorrere in qualche truffa, è facile infatti che un prezzo particolarmente scontato sia in realtà tutt’altro che un affare. In aiuto come ogni anno i consigli del Codacons, piccoli accorgimenti da seguire per evitare di incappare in brutte sorprese.
Prima di tutto conserviamo sempre lo scontrino. In questo modo sarà più facile lamentarci di un acquisto sbagliato. Non è infatti vero che i saldi non si possono cambiare, diffidate dei negozi che vi dicono il contrario. Il venditore è obbligato per legge a sostituire un capo difettoso anche se in saldo. Nel caso in cui il capo in questione non fosse più disponibile in negozio, allora il negoziante dovrà restituire i soldi, non è valido consegnare un buono per un altro acquisto. Abbiamo due mesi di tempo per tornare al negozio per il cambio.
Altra cosa importante, la merce deve davvero essere di fine stagione, non si possono vendere fondi di magazzino presenti in negozio da anni. Meglio farsi un giro per negozi prima dell’inizio dei saldi per dare un’occhiata alla merce esposta e magari segnarci anche i prezzi di quello che potrebbe interessarci, per non avere brutte sorprese in seguito. Giriamo diversi esercizi, in modo da avere un’idea dei prezzi e degli sconti applicati, può essere che lo stesso capo abbia costi diversi da negozio a negozio. L’ideale sarebbe di andare a colpo sicuro. Se non possiamo fare a meno di comprare la maglietta che teniamo d’occhio da inizio stagione indirizziamoci subito su quella, evitando altri acquisti di cui non abbiamo assolutamente bisogno.
Anche se è la giacca tanto sognata guardiamo però l’etichetta e la composizione, così da non comprare un capo di qualità scadente. Un altro consiglio del Codacons è quello di non fidarci degli sconti superiori al 50%, potrebbero nascondere una truffa, la merce potrebbe non essere del tutto nuova. Impossibile che un commerciante riesca a fare sconti così elevati, venderebbe sottocosto, e invece di guadagnare andrebbe a perderci. Se siamo abituati durante l’anno a servirci in determinati negozi continuiamo a farlo anche durante il periodo di saldi. Sul cartellino deve essere esposto il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il costo finale, in modo da avere l’offerta ben chiara e leggibile.
I prodotti in saldo non devono essere mischiati a quelli a prezzo intero. Questa è una regola importante per non fare confusione. Le vetrine poi devono permettere di vedere la merce esposta e non possono essere coperte da cartelloni o manifesti. Si possono provare i capi? Alcuni venditori non vogliono che la merce in saldo venga provata. In questo caso non vi è una legge specifica e ogni negoziante può scegliere in tutta libertà.
Ovviamente però il consiglio è quello di diffidare di chi non permette di provare un vestito, se dobbiamo fare un acquisto dobbiamo essere convinti di quello che stiamo comprando. Infine, se sul vetro vi è l’adesivo del bancomat o della carta di credito, il proprietario deve accettare questi tipi di pagamenti anche durante i saldi, senza sovrapprezzi. Buono shopping a tutti!- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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