Cronache

San Marino, l'arte contemporanea alla nuova Galleria nazionale

Le Logge dei volontari accolgono i nomi più noti dell'arte italiana del Novecento

San Marino, l'arte contemporanea alla nuova Galleria nazionale

San Marino festeggia il decimo anniversario del proprio inserimento nella Lista
del Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO con un importante evento: l’apertura del nuovo museo di arte moderna e contemporanea “Galleria Nazionale San Marino”.
La rinnovata sede è il magnifico edificio degli anni trenta “Logge dei Volontari”, ristrutturato per l’occasione, che accoglierà una selezione della Collezione d'Arte Contemporanea dello Stato di San Marino, composta da più di mille esemplari, di alcuni dei nomi più conosciuti della storia italiana del Novecento, quali Renato Guttuso, Emilio Vedova, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Corrado Cagli, Giuseppe Spagnulo, Enzo Mari, Luigi Ontani e altri.

Ci saranno inoltre oltre nuovi servizi come lo spazio per la consultazione degli archivi,
delle bibliografie, dell’emeroteca e della fototeca.

Il percorso espositivo si svolge in quattro aree storico-tematiche, che partendo da
riferimenti alla storia dell’arte di San Marino del XX secolo - come le Biennali Internazionali di San Marino, il Progetto Spagnulo/Manzoni, la Scala Santa di Enzo Cucchi, l’intervento di Maurizio Cattelan - ampliano il discorso verso la granda arte italiana del 900.

La prima sezione “Il secondo dopoguerra tra realtà e astrazione” presenta gli autori
essenziali per tracciare i contorni del dibattito teso tra realtà e astrazione nel secondo
dopoguerra in Italia.

La seconda sezione “Arte contemporanea e linguaggi sperimentali” copre un ampio arco temporale, che si muove tra gli anni settanta e novanta e che si concentra sui linguaggi sperimentali che si sviluppano a partire dall’arte concettuale fino alla fotografia. Il terzo nucleo di opere della Galleria “Un nuovo classicismo tra tradizione e innovazione” riflette sul ritorno alla pittura, caratteristico dell’arte europea degli anni ottanta, dalla Transavanguardia di Chia e Cucchi al Citazionismo di Ontani alle posizioni più indipendenti come quelle di Enzo Mari.

Ed infine l’Archivio Performativo, dedicato a progetti realizzati negli anni più recenti e
contemporanei, che sarà costantemente aggiornato.

Il museo è un progetto degli Istituti Culturali promosso dalla Segreteria di Stato Cultura della Repubblica di San Marino, in collaborazione con il MA*GA di Gallarate, ordinato da Emma Zanella e Alessandro Castiglioni, rispettivamente direttore e curatore progetti speciali dell’istituzione varesina.

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