V orrei fare anche io, come Donald Trump, un piccolo discorso sullo stato dell'unione, ma non quello degli Stati Uniti d'America, quanto sullo stato dell'unione tra i sessi che, grazie alle nuove femministe, sta diventando un casino. Con molte cose che non si possono dire, pena essere accusati di sessismo. Tipo se un uomo polemizza con un uomo è una polemica, se polemizza con una donna è sessista, fossi donna non mi sentirei così ben rappresentata da questo perenne vittimismo per partito preso. È diventato sessista perfino dire a una donna che è bellissima, ma non potete neppure dire che è una racchia, sarebbe ugualmente sessista, mentre potete tranquillamente dare a Giuliano Ferrara del grassone, tanto è maschio.
In ogni caso, torniamo a Donald Trump, il quale sicuramente è stato un cafone a non stringere la mano tesa di Nancy Pelosi prima del discorso dell'Unione. Ma cafone di questi tempi non significa niente. Piuttosto gli si può tranquillamente dare del sessista, visto che Nancy Pelosi è una donna, fa molta più scena. Tanto ogni giorno di Trump si dice che è un coglione, che ha una pettinatura ridicola, e via dicendo, ma provate a immaginare se lo diceste di una donna. Perché alla cafonaggine di Trump è seguito il gesto di Nancy Pelosi di strappare platealmente davanti a tutti il discorso di Trump. Mi ha ricordato mia mamma quando per punirmi mi strappava gli album di figurine.
Comunque guardate le immagini, sono veramente divertenti.
Fosse stato un maschio, la Pelosi sarebbe andata davanti a Trump e gli avrebbe dato un cazzotto (a meno che non fosse Giuseppi Conte, anche la sua mano tesa fu ignorata da Trump, ma lui si mise a cuccia senza strappare niente), e avremmo detto che è un maschio violento, essendo una femmina ha fatto un tipico gesto uterino. Insomma, morale della favola: da una parte un maschio cafone, dall'altra una femmina isterica.
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