Cronache

Scontrini, Marino nega e insulta: "Chi mi attacca è un ignorante"

Ignazio Marino convoca una conferenza stampa e prova a respingere tutte le accuse sugli scontrini. Poi accusa M5s e Fdi

Scontrini, Marino nega e insulta: "Chi mi attacca è un ignorante"

"Non ho fatto nulla di male. Non sono indagato e contro di me solo accuse da ignoranti". Ignazio Marino convoca una conferenza stampa e prova a respingere tutte le accuse sugli scontrini. "Abbiamo deciso di tenere questa conferenza perchè volevo
parlare ai romani spiegando che il 12 di questo mese ho firmato la lettera di dimissioni in seguito a esposti presentati da alcune forze politiche come M5S e FdI in relazione a vicende che mi riguardano. Ho deciso di dimettermi perchè ho estremo rispetto dell’autorità giudiziaria auspicando di presentarmi davanti all’autorità giudiziaria da dimissionario", ha affermato il sindaco. "Non ho mai usato denaro pubblico a scopo privato semmai il contrario. A New York ho incontrato chi si occupa di housing sociale al termine della mia vacanza estiva e anche se gli incontri erano istituzionali mi sono pagato l’albergo da solo", ha spiegato.

"Gli esposti presentati contro di me sono vergognosi, scritte da persone in malafede o da persone non informate sui fatti" ha detto riferendosi alle denunce di Fratelli d'Italia e del M5s. Ad esempio, ha spiegato Marino, "gli scontrini riferiti alla tintoria non riguardano il lavaggio dei miei vestiti ma di quelli storici del Campidoglio".

Infine afferma: "Sono entrato in procura come persona informata sui fatti e così ho lasciato la procura. Non sono indagato"

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