Due caffé contro un sequestro

Due caffé contro un sequestro

Oltre al ridicolo appello di una comunità di intellettuali sfaccendati , a cui Salvini ha replicato di spalcancare le loro megaville agli immigrati, tiene banco la richiesta all'arbitro Mattarella di intervenire sul fallo evidente della Cassazione che ordina di sequestrare «ovunque» i 49 milioni che la Lega avrebbe truffato, non si capisce come, allo Stato.

Ma non c'era il finanziamento pubblico ai partiti? E, per quanto Bossi e il tesoriere della Lega abbiamo stornato fondi, non capisco perché dovrebbe essere la Lega di oggi a restituirli, ormai rinnegato Bossi, con una linea politica nuova e un nuovo partito. Se la responsabilità penale è individuale, a pagare non può essere chi non è responsabile. E mi sembra che Mattarella possa convenire. Se pensiamo al suo antico partito, sarebbe stato come chiedere a Martinazzoli di pagare per le tangenti di Citaristi.

A Repubblica non piace Salvini e si augura che l'intervento non ci sia.

Io ho proposto una colletta: ogni italiano, e oggi sono oltre il 30% che simpatizzano per la Lega, offra tre euro (due caffè) per raggiungere il fantomatico finanziamento che la magistratura richiede. Un entusiasmante risarcimento.

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