Cronache

Twitter, hackerato il profilo del Ceo Jack Dorsey

Violato l'account di Jack Dorsey: nelle tante frasi si fa riferimento a una presunta "bomba" nel quartier generale della piattaforma

Twitter, hackerato il profilo del Ceo Jack Dorsey

L'account Twitter ufficiale di Jack Dorsey è stato hackerato venerdì e utilizzato per trasmettere insulti razzisti e una minaccia di bomba diretta al quartier generale della piattaforma. Un portavoce della società ha dichiarato: "Siamo consapevoli del fatto che Jack sia stato compromesso e stiamo indagando sull'accaduto". L'hackeraggio è avvenuto proprio quando è stata avviata una campagna di sicurezza per rimuovere contenuti inappropriati dalla piattaforma. Stando a quanto riportato dal quotidiano The Verge, si tratterebbe di hacker appartenenti allo stesso gruppo che ha preso di mira anche alcuni vertici di Youtube.

Colpo basso

I tweet sono stati pubblicati tramite un'app chiamata Cloudhopper, che è stata acquisita dall'uccellino bianco nel 2010 e abilita i "cinguettii" basati su SMS. Tale incidente rappresenta un vero e proprio colpo basso per la società, che ha a lungo lottato per scongiurare ogni tipologia di queste problematiche. Nel 2017 l'azienda ha rafforzato la sua verifica dell'accesso, integrando la possibilità di aggiungere un'app di autenticazione - oltre ai messaggi di testo SMS - come ulteriore livello di sicurezza al fine di moderare gli account compromessi sulla piattaforma.

L'incidente di venerdì ha ricordato un episodio del novembre 2017 in cui un contraente scontento ha portato l'account del presidente Donald Trump offline per 11 minuti.

Era stato sulla piattaforma per quattro mesi e aveva perciò gli strumenti per disattivare unilateralmente uno degli account più seguiti sul servizio, portando alcuni a mettere in discussione i protocolli di sicurezza in atto presso la sede del servizio.

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