Cronache

"Video non dimostra pedinamento"

Per l’esame balistico e le tre testimonianze si dovrà probabilmente aspettare settembre

"Video non dimostra pedinamento": l'avvocato dell'assessore replica alle accuse

L’avvocato Gabriele Pipicelli, legale dell'ex assessore leghista alla Sicurezza di Voghera, Massimo Adriatici, finito agli arresti domiciliari per aver sparato e ucciso lo scorso 20 luglio Youns El Boussettaoui, nega che il suo assistito abbia pedinato il 39enne marocchino prima di sparare il colpo fatale.

Il legale di Adriatici: "Non c'è stato pedinamento"

Il legale, parlando delle immagini di video sorveglianza, ha asserito all'AdnKronos che “le immagini sono le stesse che ci sono da sempre e quel video tutto dimostra fuorché un pedinamento che non c'è stato". Pipicelli ha inoltre aggiunto che Adriatici ha incontrato casualmente quella tragica sera la vittima, che “ha visto cosa stava facendo, ha interrotto la telefonata con un amico e si è messo immediatamente a chiamare le forze dell'ordine". Poi, mentre si trovava ancora al telefono "ha seguito per un tratto" il 39enne, "avendo riguardo al comportamento che questo stava tenendo".

Si dovrà aspettare settembre

Almeno tre persone avrebbero visto la scena, e il pubblico ministero Roberto Valli lo scorso 28 luglio ha chiesto di raccogliere le loro testimonianze in un incidente probatorio. Per la difesa di Adriatici si è trattato di una richiesta "assolutamente condivisibile" e di "massima urgenza". Il 1° agosto è stata depositata una memoria difensiva in cui si ricorda che l'incidente probatorio non è soggetto alla sospensione feriale e quindi potrà avere luogo anche nel mese di agosto. Comunque, almeno per il momento, ai legali di Adriatici non è ancora stato notificato niente. Questo vuol dire che per le tre testimonianze si dovrà forse aspettare fino a settembre. Secondo Pipicelli però, c’è il rischio che "più passa il tempo più il racconto dei testimoni, che leggono e ascoltano, venga in buona fede un po’ contaminato".

Anche per la perizia balistica, ora in corso, si dovrà aspettare settembre. Il legale di Adriatici, per ciò che ha già potuto esaminare, ha asserito che per "l'andamento sostanzialmente orizzontale del proiettile è impossibile che Adriatici abbia sparato da davanti". Questi elementi verranno usati dalla difesa per chiedere il riesame dell'ordinanza che ha disposto per pericolo di reiterazione del reato gli arresti domiciliari dell'ex assessore leghista alla sicurezza.

Adriatici si trova ancora oggi in una località protetta, preoccupato "da chi scrive che quando girerà per Voghera girerà con un bersaglio attaccato alla schiena".

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