Cuba, un anno senza Fidel

da L’Avana

È passato un anno esatto dall’ultima apparizione in pubblico di Fidel Castro e ieri il fratello Raul, che da quel giorno ha assunto ad interim le funzioni di presidente della Repubblica, è intervenuto alle solenni celebrazioni per il 54° anniversario della Giornata della ribellione nazionale nella città di Camagüey. Un’altra occasione mancata dall’anziano Fidel (che il 13 agosto compirà 81 anni) per dimostrare di essersi davvero ripreso dalla grave malattia che lo costringe a limitarsi a occasionali apparizioni filmate da una stanza d’ospedale.


Raul Castro, nel suo discorso, ha rilanciato a modo suo «un ramoscello d’ulivo agli Stati Uniti», auspicando che un dialogo con Washington sarà possibile a partire dal 2009 con il successore del presidente Bush «se le nuove autorità nordamericane vorranno mettere fine alla prepotenza e decideranno di dialogare in modo civile».
Il Dipartimento di Stato Usa ha prontamente risposto invitando il fratello del líder máximo «a dialogare prima con il popolo cubano, rendendo finalmente possibili libere elezioni».

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