Cucciolo rapito dai rom Gli anziani del campo lo rendono alla padrona

Giovani nomadi le hanno portato via un cucciolino di chihuahua dalle braccia. E gli anziani glielo hanno restituito. È questa, in breve, la storia di Tamara, una 33enne allevatrice bresciana che aveva inserito alcuni annunci per la vendita di cani di razza su internet. Roberto Losetto, di 23 anni, e Younes Markouni, marocchino 20enne, entrambi residenti nel campo nomadi di via Negrotto, hanno risposto all’annuncio, fissando anche un appuntamento per lo scambio e il pagamento di 1500 euro alla donna. Così, il 20 gennaio Tamara si è presentata nel luogo concordato, in via Emilio Bianchi, con il cane, un chihuahua di un anno e mezzo di nome Duchessa, ma anche con il suo cagnetto, un altro chihuahua appena nato, lungo appena 25 centimetri. Quando sono arrivati Losetto e Markouni, però, non hanno esitato ad aggredire Tamara, portandole via il suo adorato cucciolo senza nemmeno accorgersi di aver sbagliato cane: Duchessa, infatti, riposava in una cesta lì accanto. La donna si è rivolta agli investigatori del commissariato di Quarto Oggiaro che le hanno suggerito d’inserire un nuovo e identico annuncio per poter incontrare ancora i ladri. Detto, fatto: Tamara sabato si è recata in via Negrotto per la vendita di un altro chihuahua, ma insieme a lei si sono presentati anche gli investigatori che hanno arrestato i due «furbetti».

Poiché, però, i poliziotti non sono riusciti a ritrovare il cucciolino nemmeno dopo aver perquisito alcune baracche, stupisce l’insolito epilogo della storia: domenica notte una «nonna» del campo si è presentata al commissariato e ha restituito il cagnolino. «Noi anziani del campo - ha detto la donna - ci siamo riuniti in consiglio e abbiamo deciso di restituire il cagnetto».

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