
Dal 7 al 13 luglio 2025 torna a Milano la Pizza Week, evento ideato da 50 Top Pizza per celebrare la creatività e l’eccellenza dell’arte bianca. Tra i protagonisti di questa seconda edizione c’è una collaborazione inedita che unisce due mondi apparentemente distanti: Denis Lovatel, pizzaiolo alpino noto per la sua pizza croccante e leggera, e il Gruppo Aimo e Nadia, una delle realtà più autorevoli della ristorazione italiana. La sinergia nasce da un’idea semplice quanto ambiziosa: portare su una base di pizza croccante tre piatti simbolo della cucina firmata Aimo e Nadia. Un’operazione di rilettura che mantiene intatto il legame con la tradizione, ma lo veicola attraverso una forma conviviale e popolare come la pizza, secondo un principio di “gastronomia democratica” che non scende a compromessi sulla qualità.
Le tre pizze, pensate ad hoc per l’occasione dagli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani insieme a Denis Lovatel, saranno disponibili per tutta la settimana dell’evento, ma verranno svelate ufficialmente martedì 8 luglio, durante una cena su prenotazione (denispizza.it o @denispizzadimontagna) che vedrà i tre protagonisti raccontare il progetto a più voci.
Il menu speciale si apre con “Pane e pomodoro diventa pizza”, versione rivisitata e croccante di un gesto minimo ma fondante della cucina italiana. Pochi elementi: pomodoro, olio extravergine e la texture inconfondibile della base firmata Denis. Aimo Moroni lo definiva “il gesto minimo della cucina italiana”, e questa pizza cerca di restituirne la potenza evocativa con una semplicità solo apparente.
Segue la “Pizza Zuppa Etrusca”, ispirata a uno dei piatti fondativi del Luogo Aimo e Nadia. È un omaggio al tempo lungo della cucina e della storia, con legumi, cereali e verdure di stagione disposti con rigore e sensibilità su una crosta croccante che fa da tela neutra e saporita. L’originale zuppa nasceva da un’indagine culturale e archeologica sulle abitudini alimentari degli Etruschi; qui, quella stessa narrazione viene servita in formato pizza.
Chiude il trittico la “Pizza ai fiori di zucca 1980”, che gioca sulla memoria degli anni Ottanta e sulla leggerezza elegante della cucina di quel decennio. Fiori di zucchina, provola dolce e una salsa scapece a fare da contrappunto acido-dolce compongono una pizza che evita l’effetto nostalgia per puntare su un equilibrio contemporaneo.
Il contributo di Denis Lovatel è evidente tanto nella base – frutto di un impasto leggero, ad alta idratazione, a lunghissima lievitazione – quanto nella filosofia che accompagna la proposta. La sua pizza nasce in montagna e racconta la montagna: ingredienti stagionali, attenzione alla sostenibilità, artigianalità come metodo e pensiero.
La collaborazione con Negrini e Pisani, da parte loro custodi e innovatori della visione etica e culturale del Gruppo Aimo e Nadia, rappresenta un dialogo ben riuscito tra alta cucina e mondo pizza, senza forzature o esercizi di stile.
La Pizza Week, curata da 50 Top Pizza – la piattaforma fondata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere –
propone anche quest’anno un palinsesto di eventi, degustazioni e incontri nelle migliori pizzerie milanesi. Ma questo trittico croccante potrebbe facilmente candidarsi a diventare il momento più interessante della settimana.