Migliori pizzerie, tra la Campania spunta Milano

La sorpresa della lista italiana 2024 di 50 Top Pizza è il terzo posto di Confine (di Francesco Capece e Mario Ventura) che porta il capoluogo lombardo per la prima volta sul podio, dietro Diego Vitagliano Pizzeria e I Masanielli di Francesco Martucci, al primo posto ex aequo. Tra i primi 50, 18 locali campani, 9 laziali e 5 in Lombardia

50 Top Pizza, Francesco Martucci (1° posto ex aequo)
50 Top Pizza, Francesco Martucci (1° posto ex aequo)

Vince ancora la Campania, come è normale che sia. Ma la vera sorpresa è Milano, che piazza al terzo posto un locale che da poco più di un anno ha alzato enormemente il livello. E’ quanto ha detto la classifica 50 Top Pizza Italia, svelata mercoledì sera al Teatro Manzoni di Milano nell’ambito della Pizza Week che la città meneghina sta dedicando al piatto italiano più famoso al mondo e che il terzo nazionale posto di Confine, in piazza Massaua, non fa che consacrare.

50 Top Pizza, Diego Vitagliano (1° posto ex aequo)
50 Top Pizza, Diego Vitagliano (1° posto ex aequo)

Dunque prima di tutto la classifica. Al primo posto, come l’anno scorso, a pari merito due grandi campani: Diego Vitagliano Pizzeria di Napoli – un locale a Bagnoli, uno a Pozzuoli e uno in centro, a Santa Lucia (e poi uno a Doha) con la sua pizza tradizionale ed evoluta, e Francesco Martucci de I Masanielli di Caserta, con la sua pizza espressionista. Poi al terzo posto (i curatori della guida scrivono secondo posto, giocando sull’ex aequo dei primi due, ma alle Olimpiadi se c’è un pari merito tra due, al terzo si dà la medaglia di bronzo, mica quella d’argento) i due ragazzi cilentani che stanno sorprendendo Milano e dei quali fui io a scriverne per primo entusiasticamente sul Giornale nel giugno 2023: Francesco Capece, pizzaiuolo, e Mario Ventura, socio, maître e sommelier. I due da Confine, nelle Cinque Vie, fanno una pizza moderna eppure di memoria, con impasti ben condotti e cotti, di perfetta consistenza al piatto, proposta sia intera sia in degustazione a fette. E poi, che fritti!

Confine soffia il terzo posto a Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio (Verona), che scivola al quarto posto ma si conferma assoluta eccellenza: non è lui ad aver perso colpi, sono gli altri a essere migliorati. Chiude la top five un’altra pizzeria napoletana, 50 Kalò di Ciro Salvo in piazza Sannazaro (ma due indirizzi take away a Napoli e Roma), classicista ma con stile. Nei primi dieci figurano al 6° Seu Pizza Illuminati a Roma (bravissimi i ragazzi), al 7° I Masanielli di Sasà Martucci a Caserta (Sasà è fratello di Francesco e i due progetti vanno a braccetto), all’8° Dry Milano del bravo Lorenzo Sirabella, al 9° e al 10° due classiconi napoletani: La Notizia di Enzo Coccia e Salvo dei fratelli Francesco e Salvatore. Quindi nei primi dieci abbiamo sei locali campani, due lombardi (anzi: milanesi), uno veneto e uno laziale.

50 Top Pizza, Francesco Capece e Mario Ventura di Confine (3° posto)
50 Top Pizza, Francesco Capece e Mario Ventura di Confine (3° posto)

Se poi allarghiamo il discorso ai primi 50, ci sono diciotto locali campani (spicca l’11° posto di Pizzeria Da Lioniello di Salvatore Lioniello che recentemente ha aperto con buon successo anche a Milano, in via Friuli), nove locali laziali (segnalo al 14° 180 Grammi Pizzeria Romana dell’emergente Jacopo Mercuro e al 42° l’immarcescibile Giancarlo Casa della Gatta Mangiona, entrambi nella capitale), cinque locali in Lombardia (16° La Cascina dei Sapori di Rezzato nel bresciano, 24° Denis di Denis Lovatel con due sedi a Milano e 30° Modus del bravo Paolo De Simone che vi ho raccontato pochi giorni fa, con due sedi a Milano). Quindi quattro locali in Toscana, due in Veneto, Sicilia e Sardegna, uno ciascuno in Liguria, Piemonte, Calabria, Puglia, Emilia-Romagna, Abruzzo, Umbria e Basilicata. La classifica prosegue fino al posto 100 (anzi 101) ma non vi annoierò: potete consultarla voi stessi sul sito www.50toppizzait.

 50 Top Pizza, Simone Padoan de I Tagli (4° posto)
50 Top Pizza, Simone Padoan de I Tagli (4° posto)

Sul palco milanese sono stati consegnati anche dei premi speciali: pizzaiolo dell’anno (Ferrarelle Award) Francesco Capece di Confine; Novità dell’anno (Solania Award) Raf Bonetta di Pozzuoli; Migliore proposta dei fritti (Il Fritturista – Oleificio Zucchi Award) Clementina di Fiumicino (Roma); Pizza dell’anno (Latteria Sorrentina Award) la Margherita, provola affumicata e pepe nero di Sarawak di Dry a Milano; Performance dell’anno (Robo Award) Pizzeria da Lioniello di Succivo (Caserta); Frittatina di pasta dell’anno (Pastificio Di Martino Award) La Fenice di Pistoia; Migliore carta dei dessert (Cremoso-La Dispensa Award) Sestogusto di Torino; Migliore servizio della birra (Peroni Nastro Azzurro Award) Apogeo a Pietrasanta (Lucca); One to Watch (Fedegroup Award) Fermenta di Chieti; Forno Verde Goeldlin a Denis di Milano, Gigi Pipa di Este (Padova), I Masanielli di Sasà Martucci, Le Grotticelle di Caggiano (Salerno) Le Parùle di Ercolano (Napoli) Pizzarium di Roma e Pupillo Pura Pizza di Frosinone.

[[foto

50 Top Pizza, Ciro Salvo di 50 Kalò
50 Top Pizza, Ciro Salvo di 50 Kalò (5° posto)
]]

La classifica 50 Top Pizza è la più autorevole (assieme alla guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso) del settore, si è guadagnata buona fama non solo in Italia ma anche nel mondo.

I tre curatori Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro hanno negli anni dato un’impronta internazionale al lavoro loro e dei loro ispettori e oltre alla classifica italiana – che resta comunque centrale nel loro sistema – stilano la classifica mondiale (50 Top Pizza World, dove l’anno scorso erano in testa Martucci e Vitagliano), e quelle regionali dell’Europa, dell’Asia-Pacifico, degli USA e dell’America Latina. Ci sono anche classifiche dedicate alla Pizza in viaggio, che comprendono le pizze al taglio e da asporto, e quella dedicata alle catene (50 Top World Artisan Pizza Chains).

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica