Osteria della Villetta, una storia di famiglia

Il locale della famiglia Rossi a Palazzolo dell’Oglio, da molti anni premiato con i Tre Gamberi del Gambero Rosso, propone una cucina di memoria che si nutre di ingredienti di alto livello, che arrivano dagli orti vicini e da produttori selezionati. In un ambiente che ha conservato l’atmosfera liberty dei primi del Novecento

Osteria della Villetta, una storia di famiglia
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A due passi dalla Franciacorta, a Palazzolo sull’Oglio, si trova quella che da almeno un paio di decenni è considerata tra le migliori e più autentiche trattorie italiane, abbonata ai Tre Gamberi del Gambero Rosso, il massimo punteggio per questo tipo di locale. Si tratta dell’Osteria della Villetta, locale che è una delle ultime osterie ferroviarie ancora attive (si trova sulla antica linea Milano-Venezia, costruita dagli Austriaci a metà del XIX secolo) e appartiene al novero dei Locali Storici italiani, essendo nato nel 1900 e trovandosi ancora nella sede della fondazione, una deliziosa palazzina liberty che conserva molti degli ambienti, degli arredi e delle vetrate originarie.

E’ sempre stato un locale speciale, l’Osteria della Villetta, un luogo dove mangiare una onesta cucina tradizionale e dove, se si era fortunati, poter parlare con i tanti artisti che si sono seduti nel corso dei decenni alle sue confortevoli tavole, tra i quali Arnaldo Pomodoro, Mimmo Rotella, Mark Kostabi. Una vocazione artistica che viene conservata anche oggi, come dimostra la collaborazione attuale con Michelangelo Pistoletto, che ha creato un gelato, il Love Difference, alla crema e halva, tuttora in menu.

Da sempre l’Osteria della Villetta è in mano alla famiglia Rossi. Il padrone di casa, colto e pacato, è Maurizio, instancabile cercatore di prodotti di alto livello, comunque sempre stagionali, bisnipote dei fondatori Giacomo e Margherita. La maggior parte delle verdure provengono dall'orto di proprietà sulle colline della Franciacorta o dalla vicina cascina delle Ventighe. Il resto degli ingredienti sono presìdi Slow Food, il pesce proviene dai laghi del Bresciano, a partire dal vicino Iseo, i dolci di produzione casalinga. In cucina la compagna di Maurizio, Maria Grazia Omodei, propone una cucina cristallina e ricca di memoria, che interpreta le ricette famigliari.

La carta è di quelle che ti spingerebbero a ordinare tutto, senza esitazioni. Per me una considerevole Lingua di vitello con giardiniera nostrana, del sorprendente Orzo mantecato con Grana Padano, salsiccia ed erbe, il confortevolissimo Piatto classico dell’Osteria (una mix che comprende una polpetta, un involtino di verza, del guanciale di manzo con salsa verde), una Peperonata sbucciata a freddo, una “ziesca” Torta di mandorle di Torritto. Ma compulsando il menu ero molto attratto anche dai salumi selezionati, dal Vitello arrosto con salsa tonnata e capperi, dalla Trippa in brodo con pomodoro, dal tradizionalissimo Manzo all’olio, dalle Frattaglie che cambiano secondo mercato, dallo Stoccafisso in umido con polenta. Tornerò presto per completare l’esplorazione.

Come in tutte le osterie importante la parte liquida è molto importante. La carta dei vini, curata personalmente da Maurizio, attinge abbondantemente dalla vicina Franciacorta, con una cinquantina di etichette. Il resto sono alcuni grandi rossi (con particolare attenzione ai piemontesi da Nebbiolo) e una piccola selezione dei migliori vini di ogni regione italiana. Il servizio è solerte e affettuoso, ti sembra davvero di stare nel tinello di un parente che vedi raramente ma senti che ti vuole bene.

All’Osteria della Villetta ci sono anche attenzioni assortite, come la ricarica delle auto elettriche e la possibilità di acquistare il Franciacorta Blanc de Noir e l’olio dell’orto del Terzo Paradiso provenienti dalla località Saline di Adro e una selezione dei prodotti Presidi Slow food utilizzati in cucina. Ma il vero bonus è la possibilità di parlare con Maurizio e di riuscire a fargli abnbastanza simpatia da spingerlo a raccontare alcuni dei suoi aneddoti carichi di tenera ironia. Conto sui 45 euro senza considerare il vino.

Osteria della Villetta, via Guglielmo Marconi 104, Palazzolo sull’Oglio (Brescia). Tel, 0307401899. Chiuso domenica e lunedì, gli altri giorni aperto sempre a pranzo e solo il venerdì e sabato a cena. Prenotazione obbligatoria

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