Seu, la nuovissima strada della pizza a Roma

Riapre dopo i lavori che l’hanno completamente trasformato il locale a Porta Portese di Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo, certamente la migliore pizzeria della capitale e tra le migliori d’Italia. Un locale più elegante e contemporaneo per una proposta innovativa e ironica. Pizze magnificamente fatte e fritti perfetti dalla carta oppure da tre menu di differente “taglia”

Seu, la nuovissima strada della pizza a Roma
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A Roma, in via Angelo Bargoni, tra Porta Portese e il Tevere, da un lato Trastevere, non lontana Testaccio, Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo rimettono mano al proprio universo e riaprono Seu Pizza. Niente più orpelli, nemmeno nel nome: il marchio si alleggerisce per allinearsi a un progetto che punta sull’essenza. Dopo l’ultimo atto di giugno, quello che sembrava un commiato era solo una pausa di riflessione. Ora il locale si presenta con una veste nuova, più intima e contemporanea, coerente con la maturità raggiunta dal duo creativo.

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L’atmosfera è raccolta e calda, giocata su tonalità scure e materiali naturali – pietra, pelle, resina – che creano un ambiente più concentrato e meno dispersivo. I coperti diminuiscono, l’esperienza si fa più personale, con una saletta privata da dieci posti e un bancone centrale che richiama i cocktail bar internazionali: punto d’incontro tra sala e cucina, tra chi accoglie e chi impasta. Dietro le quinte, lo spazio operativo cresce fino a 85 metri quadrati, con tre forni e attrezzature nuove pensate per sostenere la costante sperimentazione del team. “Abbiamo ripensato ogni gesto, ogni ingrediente, ogni spazio - spiegano Seu e Zuppardo -. Non è un nuovo inizio, ma un passo avanti. Un’evoluzione naturale della nostra identità”.

Un’evoluzione che passa soprattutto dal menu, articolato in tre percorsi degustazione: Simple, Extended e Unique. Il primo (5 portate, 30 euro) mette in fila i classici della casa – dal supplì alla “mia margherita”, fino alla scarola o ai broccoletti con salsiccia – e rappresenta la comfort zone del mondo Seu. Extended (6 portate, 40 euro) amplia la prospettiva con creazioni come il Vitello tonnato in crosta, lo Scrambled egg e la Valeria da nonna, un omaggio domestico e affettuoso. Infine Unique (8 portate, 60 euro), percorso “al buio” e dichiaratamente manifesto, riassume la filosofia del momento, lasciando al cliente solo la sorpresa.

La carta, riorganizzata, alterna fritti, pale alla romana, pizze al piatto e dolci, con una sezione dedicata ai “Classicismi” – un modo elegante per dire che certe pizze restano, anche quando tutto cambia. A completare l’esperienza, una nuova drink list e una cantina più mirata, centrata sull’Italia ma con largo spazio a Champagne e rifermentati, a conferma di una sensibilità sempre più trasversale.

Seu Pizza è da anni la più interessante realtà romana legata alla pizza. Quest’anno l’indirizzo si è classificato al quarto posto della classifica 50 Top Pizza Italia, punto di riferimento mondiale del settore (in realtà loro indicano il terzo, ma al secondo posto ci sono due locali ex aequo). Pier Daniele lavora da anni con attenzione sull’evoluzione della forma pizza, sia dal punto di vista delle lievitazioni sia da quello dei topping, con proposte estrose e spesso ironiche, in linea con il tono scanzonato dell’insegna. Notevoli le pizze Vitello Tonnato, Baccalà alla Puttanesca, Valeria da Non na (con polpette al sugo), Assoluto di cavolo nero, Salsiccia e broccoletti. Come da tradizione capitolina grande attenzione anche ai fritti, con particolare riferimento al Seupplì, versione de luxe della classica crocchetta di riso fritta. E per finire il Tiramiseu (e come sennò?). Pier Daniele e Valeria hanno da qualche tempo anche un secondo locale, TAC (Thiny and Crunchy), dalle parti dell’Eur, specializzato una pizza croccante e fina senza se e senza ma, con la stessa qualità del locale principale.

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In un panorama romano saturo di aperture e “concept”, Seu continua a muoversi per sottrazione: riduce, affina,

concentra. La pizza resta protagonista, ma l’ambizione è costruire un luogo che la contenga senza ingabbiarla. Seu Pizza Illuminati non è un ritorno, ma la versione più adulta di una storia che non ha smesso di lievitare.

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