Cultura e Spettacoli

Architettura, ecco i bar e i ristoranti più belli d'Italia

Assegnati i premi del primo concorso nazionale "Bar e ristoranti d'autore" promosso dall'Istituto nazionale d'architettura

Architettura, ecco i bar e i ristoranti più belli d'Italia

Volete sapere quali sono i bar e i ristoranti più belli d'Italia? Eccoli, almeno secondo gli esperti che hanno assegnato i Premi nazionali di architettura «Bar e ristoranti d'autore». I progetti candidati al riconoscimento - elencati sulla pagina di Archilovers dedicata al premio - erano 229, suddivisi in 226 opere realizzate e tre tesi di laurea. Hanno vinto il premio per l'opera realizzata: Bancovino Gourmet shop & winery (Roma), progettato da Scape architects Ludovica Di Falco, Francesco Marinelli, Paolo Mezzalama con Alessandro Cambi, committente Bancovino; Decumanus Caffè (Firenze), progettato da Mimesi62 Architetti associati Domenico Pagnano con Lorenzo Liverani, committente Caffè Decumanus; Mad Magazzini Donnafugata Ristorante Wine bar (Ragusa), progettato da Architrend Carmelo Tumino e Gaetano Manganello, committente Cum Ibla; Porto Fluviale Ristorante, pizzeria, caffetteria (Roma), progettato da Roberto Liorni con Francesco Tumiati, Fabio Pecora, Vincenzo Di Siena, Priscilla Tozzi, Paola Trentavizi e Francesca Pierucci, committente Fluviale srl; Princi Bakery (Milano), progettato da Antonio Citterio Patricia Viel Interiors, committente Princi.

Inoltre, la giuria ha assegnato cinque menzioni speciali a: Fud Bottega sicula (Catania), progettato da Balla Calvagna Architettura e Paesaggio, committente Gastronomie vulcaniche srl; Le Café Vert Bar bistrot (Roma), progettato da Bartolomeo Quintiliani, Sara Paolillo con Giulia de Dantis, committente Mauy snc; Oleoteca a Seggiano, Val d'Orcia Spazio di degustazione e vendita del Museo dell'Olivastra e della Terra di Seggiano, progettato da Mao Benedetti, Jacopo Benedetti, Vania Gianese, Sveva Di Martino con Stefano Scialotti, committente Comune di Seggiano (Gr); The Cube Milano Traveling Restaurant, progettato da Park Associati, Michele Rossi e Filippo Pagliani, committente Absolute Blue di Bruxelles e Electrolux Home Appliances Emea Nv; Vyta Santa Margherita Milano, progettato da Collidanielarchitetto, committente Retail food srl. La giuria non ha assegnato, invece, il premio alle tesi di laurea, ma ha ritenuto di segnalare la tesi «Oksigene» di Silvia Buonocore.

Il concorso, che è alla sua prima edizione, è stato promosso dall'Istituto nazionale di architettura, Gambero Rosso, Facoltà di Architettura dell'Università Roma Tre, Artribune e Archilovers con il patrocinio di Host Milano, e Salone internazionale dell'ospitalità organizzato da Fiera di Milano. L'obiettivo del premio è di promuovere il design e l'architettura di spazi destinati alla ristorazione, alla somministrazione e alla vendita al dettaglio di prodotti eno-gastronomici.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Milano il 15 settembre all'Homi, la fiera dedicata agli stili di vita.

Nella giuria, presieduta dall'architetto Paolo Desideri, Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso, Michele Perini, presidente di Fiera di Milano, Ferdinando Napoli, presidente di Archilovers, l'architetto Guendalina Salimei e Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune.

Commenti