Impazza la moda del modernariato

É un fascino discreto ma sempre più prepotente quello del modernariato. Da qualche anno, per l’arredamento di case private e locali pubblici, uffici e ristoranti, l’oggetto nato nel secolo scorso va molto più di moda del prezioso pezzo d’antiquariato. La parola d’ordine è: vintage.

Trovano una nuova vita mobili e complementi d’arredo firmati da famosi designer come Ettore Sottsass, Achille Castiglioni, Joe Colombo, Vico Magistretti. Di plastica o di legno, di acciaio o di vetro queste espressioni di un gusto passato, però non troppo antico, piacciono soprattutto alle nuove generazioni ma conquistano spesso anche clienti più maturi che amano rinnovare abitazioni arredate a volte in modo troppo pesante , un po’ superato.

Chi poi vuole dimostrare il vero gusto sa accostare fascino antico e design moderno, in un originale stile «fusion». Eppure, tra mercatini, aste o vendite on line e magazzini di recupero, i negozi di modernariato davvero di buon livello sono ancora pochi . Anche nella capitale. Uno nuovo si inaugura a Roma venerdì 30 novembre e ha tutte le carte in regola per interessare gli intenditori e incuriosire anche i meno esperti. Si chiama «Gallerianove» e si trova nel cuore del quartiere Prati, in via Ennio Quirino Visconti.

«Cerchiamo di proporre- spiega il proprietario, Dario Belardi- complementi d’arredo unici e originali, firmati dai più grandi designer italiani e stranieri. E il nostro obiettivo è quello di diventare un punto di incontro per gli amanti delle arti applicate del XX secolo». Il nuovo spazio espositivo, dedicato al modernariato vintage e al mondo del design dagli anni ‘40 agli anni ‘80, espone pezzi «griffati» di Giò Ponti e Gino Sarfatti, Achille Castiglioni e Marco Zanuso, Tobia Scarpa ed Ettore Sottsass.

C’è, ad esempio, un affascinante specchio-appendiabiti modello «Gronda» disegnato da Luciano Bertoncini per Elco nel 1970, la lampada da terra modello «Serpente» di Elio Martinelli del 1965, la radio-cubo di Marco Zanuso e Richard Sapper per Brionvega del 1964. E poi, eleganti piantane a due luci e poltrone anni 50, un tavolo Willy Rizzo degli anni 70, il vaso La Fenice Albissola degli anni 40. All’inaugurazione, a base di tarallucci e vino, ci saranno artisti, giornalisti e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo.

In particolare

hanno confermato l’ex Miss Italia Tania Zamparo, conduttrice a Sky Sport, l’attore di fiction tv e di teatro Marco Falaguasta, lo stilista Franco Ciambella, l’architetto e designer di oggetti d’arredamento Marta Laudani.