Cultura e Spettacoli

Le lezioni di autodifesa (emotiva) di Paolo Borzacchiello

È uscito il nuovo libro dell'esperto del linguaggio Paolo Borzacchiello, scritto insieme all'attrice e modella Elisa Sednaoui: Nessuno può farti star male senza il tuo permesso. Breve corso di autodifesa emotiva (Mondadori). Attraverso un diario, scritto con una tecnica che arriva direttamente al nostro subconscio, insegna come non farci ferire dalle parole e i pensieri degli altri

Le lezioni di autodifesa (emotiva) di Paolo Borzacchiello

Torna Paolo Borzacchiello, autore di saggi e bestseller sul linguaggio, (giusto per ricordarne qualcuno La Parola Magica, Il Super Senso, e La Quinta Essenza, ndr), uno dei massimi esperti dell’intelligenza linguista applicata al business, con una nuova perla editoriale: Nessuno può farti star male senza il tuo permesso. Breve corso di autodifesa emotiva (Mondadori). Con lui questa volta a scrivere le sue "magie letterarie", (ogni suo lavoro è scritto in maniera di arrivare direttamene al nostro subconscio, ndr), l'attrice e modella internazionale Elisa Sednaoui. Un diario a quattro mani, che insegna attraverso la storia di due adolescenti, Paolo ed Elisa, a guarire dalle ferite emotive, spesso aperte in giovane età e a imparare a difenderci. Chi ama le letture di Borzacchiello ritrovrà i suoi insegnamenti profondi sulle neuroscienze, e chi si approccia per la prima volta, scoprirà un mondo, in cui attraverso il linguaggio si può cambiare letteralmente la nostra vita. Propro come racconta nella nostra intervista.

Fino ad ora si conoscevano i corsi di autodifesa fisica, lei nel libro parla di quella emotiva. Che cosa è, e cosa significa soffrirne?

"Nel mondo di oggi, nessuno ci insegna come funzionano davvero le emozioni, soprattutto in un'età in cui è fondamentale saperlo. Conoscere il modo in cui agiscono ci permette di gestire quel che ci capita nella vita, da un punto di vista emotivo. Ci permette di difenderci dagli altri, e da noi stessi, che di solito siamo i primi artefici del nostro scontento".

Questo libro si discosta un po' dai suoi precedenti, anche se i suoi lettori riconosceranno il suo "tocco magico". Da cosa è nata questa idea?

"Dall'incontro con Elisa Sednaoui, attrice e modella a livello internazionale. Ci siamo resi conto che entrambi, prima di 'questa' vita, abbiamo avuto una vita precedente, fatta di sofferenze, bullismo subito e difficoltà emotive. Avendo superato tutte quelle difficoltà, abbiamo pensato che sarebbe stato bellissimo offrire la nostra esperienza a chi ha bisogno di una mano".

Perché scriverlo come un diario?

"Il libro nasce pensando a un pubblico giovane, anche se poi - man mano che proseguivamo nella scrittura - ci siamo resi conto che in effetti è per tutti. Il diario è una forma narrativa lieve, che ci ha aiutato a veicolare messaggi così importanti".

Attraverso il diario di Elisa, la giovane protagonista bullizzata, arriva l'insegnamento che: 'nessuno può farci del male se noi non vogliamo'. I problemi degli adulti sono quindi in realtà quelli di bambini con ferite che non guariscono?

"Soprattutto. Per questo, abbiamo pensato anche al pubblico adulto, che possa riconoscersi nelle vicende dei protagonisti. Se Elisa e Paolo da ragazzi sono alle prese con interrogazioni difficili, Elisa e Paolo adulti, lo sono con meeting sfidanti. Insomma, è un'occasione, per i 'grandi', per fare pace con il passato e andare avanti".

"Questo libro è magico. Tu leggilo e il resto lo farà lui". Come avviene la magia?

"Attraverso una tecnica di scrittura che ho ideato e utilizzato con successo nei miei romanzi precedenti. Un po' di ingegneria linguistica, un po' di ipnosi. Insomma: abracadabra, il potere magico delle parole".

Scrivete nel libro che: "ci sono convinzioni che complicano le cose". Come si superano?

"Di solito siamo noi i nostri principali detrattori. Poi ci sono mamma e papà che fanno del loro meglio ma, diciamo, spesso senza riuscirci. È difficile consolare qualcuno o aiutarlo se non si hanno gli strumenti giusti. Questo libro è uno strumento, per i giovani, per gli educatori, per i genitori".

Come ha spiegato, è un libro sia per adulti che per ragazzi. Qual'è l'aiuto che dà in entrambi i casi?

"Spiega come stanno le cose, come funzionano le emozioni, e alla fine del libro abbiamo previsto anche una serie di sfide linguistiche e cognitivo comportamentali, per far fare "esercizio" al cervello.

Così che giorno dopo giorno, avvenga il cambiamento che il libro promette".

Breve corso di autodifesa emotiva

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