Cutrufo «Le due ruote sulle preferenziali»

Una calza ricca di contestazioni quella che, ieri mattina, un centinaio di centauri romani hanno consegnato al vicesindaco Cutrufo in piazza Madonna di Loreto. «Da parte di questa associazione c’è qualche critica, ma anche il riconoscimento per il lavoro svolto da questa amministrazione - dice Cutrufo - come l’aumento del 30 per cento di posteggi per le moto e l’eliminazione dei cordoli nelle preferenziali. Per ciò che concerne l’impedimento alla circolazione degli euro 4 nella fascia a ridosso del centro denominata “anello ferroviario”, va sottolineato che questo provvedimento è stato rinviato per 6 anni e che è imposto da una delibera della comunità europea, al fine di limitare l’inquinamento nei centri storici. Per questo provvedimento ci sono deroghe che riguardano i portatori di handicap, chi risiede all’interno dell’anello ferroviario, che ha 6 mesi di tempo per adeguarsi e chi è possessore di un motociclo definito storico iscritto ad una delle associazioni riconosciute, nè più nè meno come accade per le vetture». «Del resto - spiega Cutrufo - mentre per le vetture, per la circolazione all’interno del centro storico si è giunti ormai all’euro 4, per le moto fino a oggi non esistevano impedimenti nemmeno per l’euro zero». «Il popolo delle due ruote conta 420 mila cittadini ed è un valore assoluto per la città, anche perchè un auto occupa 10metri quadrati di suolo pubblico, ed un veicolo a due ruote solo 1/5 di quello spazio. Se fossero tutti motociclisti a Roma avremmo l’85% in meno dell’attuale occupazione - continua il vicesindaco -. Da ciò ne consegue che la categoria va difesa, come va incentivato l’utilizzo del mezzo a due ruote. Intendiamo accompagnare in questo passaggio i motociclisti, anche con l’impegno di chiedere al candidato alle regionali Renata Polverini, di inserire nel programma una proposta per aumentare gli incentivi per chi intende rottamare un motoveicolo euro zero». Non solo. Il vicesindaco ha annunciato di voler permettere agli scooter di viaggiare, in orari e modi prestabiliti, nelle corsie preferenziali. Questa, secondo quanto riferisce, è una delle proposte «al vaglio della giunta comunale» per favorire la mobilità su due ruote. «Ho proposto una legge nazionale per fare usare anche ai motocicli le corsie preferenziale. È al vaglio anche anche della giunta comunale».

«È un provvedimento che chiediamo da tempo - commenta soddisfatto il presidente del coordinamento dei motociclisti Riccardo Forte - essenziale per separare il traffico automobilistico da quello dei motociclisti, che in caso di incidenti si fanno molto più male».

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