Cronaca locale

In via Derna finì in tragedia

Sono passati sei anni dalla morte di Ottavio Capalbo, 35 anni, tabaccaio di via Derna, vicino a via Padova. L’uomo reagisce alla rapina, i malviventi gli sparano alla testa. È ferito in modo grave lo zio, con lui nel negozio. Qualche mese dopo, a Legnano, a perdere la vita è un tabaccaio di 48 anni. L’uomo si oppone ai rapinatori che gli sparano al cuore. Un anno dopo, è il 2000, la tragedia è solo sfiorata. La tabaccheria presa di mira è in via Principe Eugenio, zona Sempione. I ladri sparano due colpi che sfiorano il titolare e due aiutanti, perforando la pedana dietro il bancone. Gli assalti non si contano. Capita anche di vedere un quattordicenne preso in ostaggio. È il marzo del 2003, i malviventi entrano nella tabaccheria di via Saint Bon, zona Forze Armate. Per farsi consegnare l’incasso puntano un arma contro il figlio del titolare, senza sparare però. Si arriva poi al maggio di due anni fa. I rapinatori entrano nella tabaccheria di Giovanni Petrali, in piazzale Baracca. Sono armati di revolver, picchiano il titolare e minacciano la moglie. Petrali reagisce, prende la pistola e spara inseguendo i rapinatori: uno di loro morirà. L’ultimo episodio è della scorsa estate. Il tabaccaio è seguito fin sotto casa, in zona Corvetto.

I malviventi vogliono l’incasso e sparano, lo feriscono senza ucciderlo.

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