
Assomigliano a dei grossi fagioli, si trovano all’interno del tronco, disposti sui fianchi. Sono i reni, due organi gemelli importantissimi per il corpo umano. Data la loro funzione cruciale, devono essere - come tutti gli organi - trattati bene, e uno dei modi per farlo è attraverso un’alimentazione sana e corretta.
A cosa servono i reni
Come si legge sul sito di Humanitas, la funzione cardine dei reni consiste nel produrre urina a partire dal sangue e, contemporaneamente, eliminare le scorie presenti. Tuttavia ci sono anche altre funzioni degne di nota: dalla secrezione dell’eritropoietina (ovvero un ormone necessario per la maturazione dei globuli rossi) a quella della renina (un enzima per la regolazione della pressione sanguigna), fino all’elaborazione della vitamina D.
Perché è importante l’alimentazione
I nemici dei reni sono rappresentati da zuccheri e sodio. In generale, nella propria alimentazione andrebbero evitati i cibi iperprocessati, perché rappresentano fonti di zuccheri e sodio “nascosti”, che fanno male ai reni ma anche ad altre parti dell’organismo.
Basti pensare che molte malattie renali sono provocate da condizioni croniche come diabete e ipertensione, condizioni incompatibili con l’assunzione di queste sostanze attraverso l’alimentazione.Gli alimenti dannosi per i reni
Sul dito della National Kidney Foundation sono elencati i 5 alimenti da evitare per promuovere la salute renale. Essi sono:
- le bibite gassate. Contengono molti zuccheri e diversi additivi, ma non possiedono alcun valore nutrizionale salutare. Certo, ogni tanto una bevanda gassata si può bere, ma per una dieta sana nulla è meglio dell’acqua. Se la si considera troppo noiosa, si può optare per una tisana calda o fredda o per le cosiddette acque funzionali, che possiedono sapore e fungono da integratori di sali minerali. Ma a volte anche una fetta di limone o di cetriolo gioca un ruolo importante nel sapore dell’acqua;
- gli affettati molto trasformati. Tutti gli affettati o i salumi sono trasformati, ma alcuni lo sono di più altri di meno. Mortadella e prosciutto rappresentano un grande no per la salute renale, però un po’ di norcineria ogni tanto non risulta invece problematica. La cosa migliore è comunque consumare carni magre, come per esempio il tacchino, o in generale a basso contenuto di sodio e nitrati;
- il burro. Contiene grassi saturi e colesterolo. Si tratta di un cibo di natura animale e a esso si possono preferire oli di natura vegetale con grassi “buoni”, in primis l’olio di oliva, vera colonna portante della dieta mediterranea;
- la maionese. Naturalmente ci si riferisce alla maionese che si acquista al supermercato, ricca di grassi saturi e calorie, e spesso tra gli ingredienti contenuti spiccano sodio e zucchero. Se invece si prepara la maionese in casa, si può usare l’olio extravergine di oliva e quel pizzico di sale che ci vuole nella ricetta non rappresenta una tragedia. Tuttavia in alcuni regimi dietetici la maionese viene sostituita con il più sano yogurt greco, da utilizzare come dressing per le insalate;
- i piatti pronti surgelati. Anche questi possono possedere zuccheri e sodio di cui non si ha contezza. Quindi niente pizze surgelate o altre ricette pronte che potrebbero risultare eccessivamente elaborate. E pure in questi casi, meglio preparare tutto in casa, per avere maggiore consapevolezza degli ingredienti usati, a partire da quel cucchiaino di zucchero che promuove la lievitazione dell’impasto.