Avena, la funzione benefica dei flavonoidi agisce contro le cellule tumorali: lo studio

Il cereale ha numerose proprietà benefiche e non contiene glutine. Ecco quali sono le sue qualità e come può essere utilizzato in cucina

Avena, la funzione benefica dei flavonoidi agisce contro le cellule tumorali: lo studio
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Ricca di antiossidanti, l’avena è buona da mangiare e preziosa per la salute. Essa viene utilizzata sia come foraggio (e in questo caso viene detta anche biada) sia per l’alimentazione umana.

Poacea annua, l’avena è un cereale coltivato sin dall’antichità. Le specie sono tantissime, ma la più diffusa è l’avena sativa o comune.

Avena

Tutti i benefici dell’avena

L’alimento ha un ottimo apporto nutrizionale.

Cento grammi di fiocchi d’avena apportano all’incirca 373 calorie e contengono soprattutto carboidrati (72 g), ma anche proteine (8 g), lipidi (7,5 g), fibre (8,3 g), amido (66 g), acqua (10 g) e fibre (8,3 g). Contiene inoltre calcio (54 mg) e in misura minore ferro e vitamine. Tra i valori importanti, c'è quello del fosforo (365 mg).

L’avena inoltre è priva di glutine per cui può essere consumata anche dai celiaci. Attenzione però a controllare sempre le etichette per evitare i rischi legati al pericolo di contaminazione.

Tra le caratteristiche positive dell’alimento vi sono le seguenti:

  • migliora il senso di sazietà ed è utile quindi anche per mantenere una dieta equilibrata;
  • grazie ai carboidrati a lenta digestione, apporta energia disponibile a lungo termine:
  • aiuta la digestione;
  • favorisce il transito intestinale grazie alla presenza di fibre;
  • essendo ricca di betaglucani, dei composti capaci di rallentare l’assorbimento del così detto colesterolo cattivo (LDL), questo cereale protegge vene e arterie e tutela la salute cardiovascolare;
  • è ricca di polifenoli che hanno proprietà antietà e antiinfiammatorie.

L’avena e il cancro: lo studio

Avena a colazione

Uno studio pubblicato nel 2024 sul Journal of Multidisciplinary Cancer Investigation, oltre a sottolineare l’importanza delle fibre, ha messo in luce la funzione benefica dei flavonoidi, composti polifenolici presenti nell’avena sativa. In particolare tali elementi mostrano attività antiossidanti, antinfiammatorie e antiproliferative, utilissime contro le cellule tumorali e con funzioni potenzialmente protettive rispetto al rischio di tumori correlati all’infiammazione cronica.

Le ricette a base del cereale

Involtini di avena

Il cereale si può utilizzare in tanti modi diversi. L’esempio classico sono i fiocchi d’avena da consumare a colazione o adatti anche per uno spuntino salutare, da abbinare magari allo yogurt o alla frutta fresca. Ma i chicchi possono rappresentare una base per insalate fredde oppure per pietanze alternative a quelle di riso.

La farina di avena (che tra l’altro è a basso indice glicemico) è utile nella preparazione di prodotti da forno sia salati sia dolci (pane, biscotti, torte) e può essere usata come addensante nelle zuppe.

L’avena infine si può anche…bere.

Oltre alla birra, dai chicchi della pianta si può ricavare il latte d’avena, una bevanda vegetale che può essere consumata al naturale oppure può essere adoperata per preparare frullati e dolci.

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