Quali vitamine sono importanti per gli anziani?

Le vitamine sono micronutrienti essenziali per la salute in qualsiasi fase della vita, ma diventano ancora più importanti con l'età per molte ragioni, che siano fisiologiche, legate allo stile di vita o dovute a un aumentato fabbisogno. Ecco le vitamine più importanti per gli anziani.

 Quali vitamine sono importanti per gli anziani?

È noto che con l'avanzare dell'età è fondamentale mantenere un sistema immunitario efficiente , per ridurre il rischio di problemi di salute. Ma non è sempre facile sapere a quali vitamine rivolgersi e dove trovarle.

Quali vitamine mancano a 70 anni e dovremmo assumerne a sufficienza per il nostro organismo?

Le esigenze nutrizionali variano nei bambini piccoli, negli adolescenti, nei giovani adulti e negli anziani. Cambiano con l'età, a seconda delle esigenze specifiche di ogni fase della vita .

Alcune vitamine sono particolarmente importanti per gli anziani perché contribuiscono a prevenire le malattie legate all'età e a preservare la salute generale. Le principali vitamine a rischio di carenza negli anziani sono le vitamine D, B9, B12, C, E e K.

La vitamina D, innanzitutto, è essenziale per la salute delle ossa , poiché contribuisce al corretto assorbimento del calcio, riducendo così il rischio di osteoporosi e fratture e svolge anche un ruolo nelle difese immunitarie. Il problema: da un lato, la capacità della pelle di sintetizzare questa vitamina a partire dalla luce solare diminuisce con l'età e dall'altro le persone anziane spesso trascorrono meno tempo all'aria aperta, il che contribuisce quindi ad aumentare il rischio di carenza. La carenza di vitamina D è particolarmente dannosa per gli anziani, poiché può causare perdita di tessuto osseo, dolori muscolari e un aumento del rischio di cadute e fratture.

La vitamina B12 , fondamentale per la produzione di globuli rossi , il corretto funzionamento del sistema nervoso e la sintesi del DNA, è spesso carente negli anziani . Questo perché gli anziani la assorbono meno a causa della ridotta acidità di stomaco, necessaria per rilasciare la B12 dagli alimenti.
Una carenza può portare ad anemia, problemi neurologici (come intorpidimento o formicolio agli arti), affaticamento cronico e problemi cognitivi.

La vitamina B9 ( acido folico o folato), importante per la produzione di globuli rossi , la sintesi del DNA e il funzionamento del sistema nervoso, è essenziale per gli anziani. Sebbene la carenza di folati sia meno comune della carenza di B12, può comunque verificarsi, soprattutto se la dieta è insufficiente o se alcuni farmaci interferiscono con l'assorbimento dei folati. La carenza di B9 negli anziani può portare ad anemia megaloblastica e può mascherare la carenza di vitamina B12, con gravi conseguenze neurologiche.

La vitamina C : questo potente antiossidante supporta il sistema immunitario , favorisce la guarigione delle ferite ed è coinvolto nella formazione del collagene per pelle , vasi sanguigni e ossa. L'assorbimento di vitamina C è generalmente buono ma una dieta scorretta o malattie croniche possono ridurne l'assunzione negli anziani. Una carenza può quindi portare a un indebolimento del sistema immunitario, a una lenta guarigione delle ferite e, in casi estremi, allo scorbuto.

La vitamina A : in quanto vitamina antiossidante , protegge le cellule dai danni ossidativi e quindi dall'invecchiamento cellulare ed è importante per il funzionamento del sistema immunitario. Il fabbisogno di vitamina A può aumentare con l'età a causa dell'aumento dello stress ossidativo e una carenza potrebbe quindi contribuire all'invecchiamento cellulare accelerato e a problemi neurologici.

La vitamina K : essenziale per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa , questa vitamina potrebbe essere carente in alcuni anziani che soffrono di disturbi digestivi o che assumono farmaci anticoagulanti che potrebbero interferire con il suo corretto assorbimento. Una carenza può quindi portare a sanguinamento eccessivo e a una diminuzione della densità ossea, aumentando il rischio di fratture.

Anziani: come dare nuova forza e tono a una persona anziana?

Per tutti questi motivi, mantenere un equilibrio vitaminico è essenziale per le persone anziane, ancora di più che per i giovani.

A meno che non vi sia una carenza comprovata, una dieta varia ed equilibrata è normalmente sufficiente a coprire il fabbisogno degli anziani.

Le principali linee guida da seguire sono:
- Assicurare un apporto proteico adeguato per mantenere la massa muscolare, includendo ad esempio pollo, pesce, uova, legumi o latticini a ogni pasto.
- Privilegiare frutta e verdura fresca, idealmente le più colorate possibile, ricche di vitamine, minerali e antiossidanti, che aiutano a combattere l'infiammazione e a migliorare l'energia.
- Bere molta acqua: perché la disidratazione può portare ad un aumento della stanchezza, della confusione e a una diminuzione della forza muscolare.
- Mangiare pasti frequenti ed equilibrati può mantenere un livello di energia costante durante tutto il giorno.

In caso di carenze, disturbi dell'assorbimento o trattamenti farmacologici che impediscono il corretto assorbimento dei micronutrienti, potrebbe essere necessario somministrare integratori appropriati dopo aver consultato un medico.

Oltre alla dieta, anche il sonno, l'attività fisica, l'interazione sociale e la stimolazione mentale sono essenziali per migliorare la qualità della vita e l'energia di una persona anziana.

Qual è il miglior integratore vitaminico per gli anziani?

Non esiste un integratore alimentare universalmente raccomandato per tutti gli anziani. La scelta dell'integratore alimentare più adatto a una persona anziana dipende dalle sue specifiche esigenze e dai suoi requisiti nutrizionali, che possono variare a seconda dello stato di salute generale e della dieta.

Alcuni integratori sono particolarmente utili per gli anziani che potrebbero avere scarso appetito e avere difficoltà a soddisfare tutti i loro fabbisogni nutrizionali. I multivitaminici per anziani, ad esempio, sono progettati per soddisfare le loro specifiche esigenze nutrizionali , con dosi appropriate di vitamine D, B12, C ed E, nonché di minerali come calcio e zinco. Possono aiutare a colmare le lacune nutrizionali e ridurre il rischio di carenze.

In ogni caso, è consigliabile consultare un professionista sanitario, medico o nutrizionista, per stabilire

quali integratori sono necessari e in quali dosi, con l'obiettivo di integrare l'apporto alimentare senza sovraccaricare l'organismo, tenendo conto delle possibili interazioni con i farmaci e dello stato di salute generale.

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