
Nel programma statunitense per un caccia di nuova generazione non c'è solo quello che ora si chiama F-47 e che è il risultato del progetto Next Generation Air Dominance (Ngad) per la U.S. Air Force, ma anche un velivolo per la U.S. Navy che prende il nome F/A-XX.
Funzionari statunitensi hanno riferito che l'F/A-XX era in fase avanzata di sviluppo ad aprile di quest'anno, e sappiamo che il programma a quel tempo era in fase di selezione tra i due offerenti rimanenti (Boeing e Northrop Grumman) dopo il passo indietro di Lockheed-Martin, avvenuto a marzo.
Recentemente, proprio Northrop Grumman ha pubblicato un'immagine digitale del concept per la sua proposta per il caccia imbarcato di nuova generazione dichiarando che si tratta del design ufficiale associato al suo progetto per l'F/A-XX. Il programma è stato mantenuto per lungo tempo ancora più segreto rispetto al NGAD, con le immagini ufficiali dei potenziali produttori estremamente limitate. Sappiamo però che il progetto, secondo il contrammiraglio della Marina statunitense Michael Donnelly, offrirà un'autonomia aumentata del 25% rispetto alle attuali piattaforme come l'F/A-18E/F e l'F-35C e che il caccia di sesta generazione sarà appositamente progettato per operare a stretto contatto con i velivoli senza pilota, in un processo di controllo di tipo “man-on-the-loop”.
Il disegno digitale in questione appare sul sito web di Northrop Grumman, nella sezione Naval Aviation e mostra il muso, la cabina di pilotaggio e la fusoliera anteriore del F/A-XX in attesa di venire lanciato dal ponte di una portaerei. La prospettiva, il taglio della fusoliera e le ombreggiature rendono difficile comprendere la geometria generale del velivolo, tuttavia è apparsa subito evidente una somiglianza con un velivolo, sempre uscito da Northrop Grumman, molto noto quanto sfortunato: l'YF-23, il progetto per un caccia di quinta generazione che ha dovuto cedere il passo all'YF-22 della Lockheed, poi diventato l'attuale F-22 “Raptor”. L'YF-23 presentava una caratteristica ala trapezoidale e massicci taileron ampiamente divaricati.
Nell'attuale disegno del caccia F/A-XX, non è possibile vedere quanto sia simile in termini di forma in pianta, sebbene il muso e la cabina di pilotaggio presentino evidenti somiglianze. A differenza dell'YF-23, le prese d'aria dell'F/A-XX di Northrop Grumman sono montate sopra le ali in una configurazione già sperimentata nel passato aeronautico. Montarle sopra l'ala offre vantaggi dal punto di vista dell'invisibilità radar: le palette dei compressori sono un vero e proprio “radiofaro” quando illuminate dal fascio radar, al punto che per velivoli come F-22 ed F-35 si è studiato un condotto d'aria non rettilineo per mascherarle, mentre sul russo Su-57, i progettisti hanno optato per una sorta di griglia “rompi onda radar” apposta davanti a ciascun motore. Le prese d'aria al di sopra della fusoliera possono però anche presentare svantaggi in termini di qualità e quantità del flusso d'aria ai motori, soprattutto durante le manovre ad alto angolo di attacco, come durante le richiamate ad alto valore di g.
A questo punto, osserva The War Zone, bisogna considerare che quant possiamo vedere del velivolo raffigurato nel disegno di Northrop Grumman non corrisponde necessariamente a come apparirà la configurazione finale del velivolo. In generale, il suo aspetto è conforme a quello di altri caccia di sesta generazione a bassa visibilità come il GCAP (Global Combat Air Programme), ma questo non significa che non ci saranno altre sorprese. Inoltre, come per i disegni del Boeing NGAD dell'U.S. Air Force, non sappiamo quanto questa immagine possa essere accurata o volutamente fuorviante.
Come per il NGAD una spessa cortina di segretezza avvolge il velivolo, ma se volessimo azzardare una previsione potremmo dire che Northrop
Grumman ha maggiori possibilità di assicurarsi la commessa in considerazione sia dei problemi strutturali di Boeing sia del fatto che il colosso statunitense dell'aeronautica si è visto assegnare la progettazione dell'F-47.