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"Massima allerta". Xi muove le navi da guerra: cosa succede nel Pacifico

La Cina schiera una flottiglia nel Mare delle Filippine, riaccendendo le tensioni con l’Australia, che invia un P-8 per monitorare le navi. Canberra teme nuove operazioni dopo la circumnavigazione cinese del Paese

"Massima allerta". Xi muove le navi da guerra: cosa succede nel Pacifico
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Gli ultimi spostamenti delle navi da guerra della Cina stanno creando non poche preoccupazioni alla Marina australiana. Negli ultimi giorni Pechino ha inviato una flottiglia del suo esercito nel Mare delle Filippine. Il gruppo di imbarcazioni - compresa anche la nave d'attacco anfibio Type 075 - ha messo in massima allerta Canberra, dopo che negli scorsi mesi la Marina cinese aveva circumnavigato l’Australia inscenando un’operazione senza precedenti. Ecco che cosa è successo nelle acque del Pacifico.

La mossa delle navi cinesi

In tutta risposta l’Australia ha schierato un aereo di pattugliamento marittimo P-8 per tracciare la flottiglia cinese, facendo rivivere le preoccupazioni di sicurezza sollevate dopo la citata circumnavigazione senza precedenti del continente australiano da parte di alcune navi dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) nove mesi fa. Le immagini satellitari degli Stati Uniti, riportate per la prima volta dai media australiani, hanno confermato la presenza delle imbarcazioni militari cinesi e di un elicottero nelle vicinanze. Sulla base delle foto, tre delle quattro navi da Marina di Pechino sono state identificate dai loro numeri di scafo.

I mezzi coinvolti coincidono con la richiamata nave d'assalto anfibio Type 075 Hainan, il cacciatorpediniere di Type 055 Yanan e la nave di rifornimento di Type 903A Luomahu. Le immagini sono apparse anche per mostrare la formazione di Hainan che si rompe e si allontana mentre il cacciatorpediniere e la nave di rifornimento conducevano un'operazione di rifornimento. L'Hainan è il primo molo per elicotteri da sbarco da 40.000 tonnellate della Cina ed è stato commissionato nel 2021. Il quarto Type 075, l'Hubei, è entrato in servizio ad agosto e recentemente ha completato le esercitazioni altrove.

L’allerta dell’Australia

Starboard Maritime Intelligence ha riferito che la flotta cinese ha operato a 300 miglia (circa 483 km) a est delle Filippine. L'ammiraglio David Johnston, capo della Forza di Difesa Australiana (ADF), ha dichiarato che l'esercito australiano aveva schierato un P-8 per monitorare la flotta, che è stato avvistato martedì sera ora locale a circa 500 miglia nautiche (926 km) a nord di Palau. L'attuale flottiglia si è materializzata nella regione circa nove mesi dopo rare esercitazioni di fuoco vivo nel Mar di Tasman tra l'Australia e la Nuova Zelanda, condotte da un gruppo di lavoro cinese guidato dal cacciatorpediniere Type 055 Zunyi.

La flotta, in quel caso, aveva anche effettuato una circumnavigazione dell'Australia, che includeva la navigazione vicino a una struttura di difesa strategicamente sensibile al largo dell'Australia occidentale. Il ministro della Difesa australiano Richard Marles ha spiegato che l'ADF aveva monitorato la flotta PLA: "Non abbiamo un'idea di dove stia andando, ma continuiamo a monitorarla". Il ministero degli Esteri cinese ha risposto che le navi del PLA hanno sempre operato in mare in conformità con il diritto internazionale, mentre il ministero della Difesa ha spiegato la scorsa settimana che molte navi cinesi stavano attualmente svolgendo missioni in varie località.

La flottiglia navale a quattro navi che ora opera nel Mar delle Filippine sembra avere vari obiettivi di missione, dato che la sua nave principale è una nave da guerra anfibia progettata per proiettare potenza dal mare a terra - una capacità chiave per le missioni di sbarco sull'isola.

L’esercito cinese ha intanto pubblicato le immagini dell'Hubei che conduceva un "addestramento multi-soggetto ad alta intensità" in un luogo sconosciuto, aggiungendo che stava guidando una formazione navale per affinare le capacità di combattimento.

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