Missili da crociera a lungo raggio e sottomarini: alta tensione nei mari del Pacifico

Il Giappone ha avviato la produzione in serie di due missili a lungo raggio - un Type 12 navale aggiornato e un nuovo cruise sottomarino - affidati a MHI per rafforzare la difesa standoff contro Cina e Corea del Nord

Missili da crociera a lungo raggio e sottomarini: alta tensione nei mari del Pacifico
00:00 00:00

Il Giappone continua a potenziare le proprie capacità missilistiche a lungo raggio. Tokyo ha ufficializzato la produzione in serie di due sistemi d'arma avanzati: una versione aggiornata del missile anti nave Type 12, destinato ai cacciatorpediniere, e un nuovo missile da crociera lanciabile da sottomarini, il cui nome non è stato ancora reso noto. Entrambe le commesse sono state affidate alla Mitsubishi Heavy Industries (MHI), in un contesto in cui il Paese nipponico punta a rafforzare la propria capacità di deterrenza contro le crescenti minacce militari provenienti da Cina e Corea del Nord. Il Ministero della Difesa è stato chiaro spiegando che i contratti in questione rientrano nel "rafforzamento delle capacità di difesa standoff per intercettare ed eliminare le forze d'invasione contro il Giappone in una fase iniziale e a lunga distanza".

La strategia del Giappone

Il Ministero della Difesa ha pubblicato il suo Libro bianco sulla difesa attraverso il quale ha ulteriormente delineato la propria capacità di difesa standoff, che rappresenta uno dei pilastri fondamentali del suo programma di modernizzazione. "Il Giappone acquisirà le capacità per gestire navi e forze da sbarco che invadono il Giappone, comprese le sue isole remote, da località al di fuori delle zone di minaccia", si legge nel testo. Per questa ragione, ha sottolineato The War Zone, Tokyo svilupperà un Type 12 aggiornato con l'obiettivo di completare lo sviluppo della versione lanciata da nave del missile entro la fine dell'anno fiscale giapponese 2026.

Il Libro bianco sulla difesa parla anche di un accumulo di "capacità di difesa a distanza di tipo sottomarino" in grado di "operare in modo altamente occulto". Questi ultimi missili dovrebbero fornire alla Forza di autodifesa marittima giapponese (JMSDF) una nuova capacità di attacco a distanza per attaccare sia obiettivi terrestri sia navi da guerra di superficie nemiche. Il Type 12 è un missile subsonico antinave con una gittata di circa 124 miglia.

L'importanza dei missili

Secondo quanto riportato dal quotidiano nipponico Yomiuri Shimbun, la JMSDF avrebbe intenzione prima di armare i suoi sottomarini con una versione antinave del missile, per poi introdurre una sua versione con capacità di attacco terrestre. Attualmente, i sottomarini della JMSDF sono armati con missili antinave Harpoon lanciati da tubi lanciasiluri standard. Tuttavia, hanno una gittata molto inferiore rispetto alla nuova arma e non hanno capacità di attacco al suolo. L'ultimo UGM-84L Harpoon Block II, per la cronaca, può colpire bersagli a una distanza di circa 80 miglia.

Considerando tutto ciò, un missile da crociera a lungo raggio per la sua flotta sottomarina rappresenterà un grosso passo avanti per la JMSDF e potrà rapidamente incrementare le più ampie capacità di attacco del Paese. Al momento Tokyo può contare su una flotta di prima linea composta da 23 sottomarini a propulsione convenzionale, a cui in futuro si aggiungeranno almeno altri quattro sottomarini avanzati della classe Taigei.

In ogni caso, ad ora non conosciamo la relazione tra il missile sub-lanciato e il Type 12. Tuttavia, i lavori su una versione a lungo raggio del citato Type 12 sono iniziati nell'anno fiscale 2018. Il missile riprogettato ha superfici di volo più ampie, un propulsore più efficiente e carburante aggiuntivo.

In questo modo, la gittata di 124 miglia del Type 12 di base verrà estesa a 560 miglia e, in seguito, fino a 930 miglia. Anche la prima versione di questi missili corrisponderebbe approssimativamente ai requisiti per il lancio da sottomarino.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica