Gli Stati Uniti riproveranno a sviluppare il loro progetto di cannone elettromagnetico su rotaia dopo anni di sostanziale inerzia sul tema. General Atomics, un'azienda appaltatrice della Difesa con sede negli Usa, ha appena proposto di creare un sistema di cannone elettromagnetico multi-missione che potrebbe essere specificamente adattato per particolari applicazioni di difesa aerea e missilistica, un'arma integrata nell'ambiziosa iniziativa Golden Dome e utilizzato per difendere gli Usa. Ecco che cosa sappiamo.
Il cannone Usa
Come ha sottolineato il portale Eurasiantimes, un'immagine del cannone a rotaia sviluppato dalla General Atomics Electromagnetic Systems è stata presentata presso il suo stand alla convention annuale dell'Associazione dell'esercito degli Stati Uniti a Washington. I cannoni a rotaia sfruttano l'elettricità e il magnetismo per lanciare proiettili a velocità ipersonica. In genere, ha evidenziato il sito Naval News, sono costituiti da due rotaie conduttive parallele collegate a una fonte di energia, con un'armatura, o proiettile conduttivo, tra di esse. Quando una massiccia corrente elettrica attraversa le rotaie, genera un campo magnetico che esercita una forza che proietta il proiettile in avanti a velocità ipersoniche (Mach 5 o superiore).
Come funziona quindi? In altre parole, invece di utilizzare polvere da sparo ed esplosivi, un cannone a rotaia sfrutta un campo elettromagnetico per spingere una sfera di metallo verso il bersaglio a velocità ipersonica. Il proiettile accumula abbastanza energia cinetica dalla sua velocità straordinariamente elevata da uccidere qualsiasi potenziale bersaglio. Mike Rucker, responsabile delle armi di General Atomics, ha spiegato che l'azienda ha presentato una proposta di cannone a rotaia per l'iniziativa Golden Dome, lanciata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump all'inizio di quest'anno.
Ricordiamo che il Golden Dome è un sistema di difesa missilistica multistrato progettato per rilevare, tracciare e distruggere varie minacce esterne, tra cui missili balistici, ipersonici e da crociera, nonché potenzialmente droni o altre minacce aeree durante le diverse fasi del volo. Sarà interessante capire come un sistema di difesa aerea e missilistica basato su cannoni a rotaia possa inserirsi in questo scudo, il cui design è ancora in fase di evoluzione. Tuttavia, General Atomics ritiene che abbia il potenziale per fornire una soluzione conveniente per l'intercettazione di missili balistici, missili da crociera e droni nella fase terminale.
Un jolly per lo scudo Golden Dome
Secondo un'infografica, il sistema di cannone a rotaia multi-missione sopra citato può sparare proiettili a Mach 6. L'immagine elenca tre varianti del cannone a rotaia, con capacità energetiche che vanno da tre a trentadue megajoule. L'azienda afferma che questi sistemi possono intercettare missili da crociera e balistici. Oltre al Golden Dome, anche le forze americane che proteggono Guam troverebbero particolarmente utili le capacità di difesa terminale del cannone a rotaia.
Guam è un avamposto statunitense in prima linea nel Pacifico occidentale che potrebbe essere potenzialmente utilizzato come base per attacchi statunitensi contro la Cina in caso di conflitto. Questo stato insulare, che ospita importanti strutture militari statunitensi, è estremamente vulnerabile agli attacchi missilistici a lungo raggio cinesi. Pertanto, il suddetto cannone può essere integrato con sistemi esistenti come il Patriot o il THAAD (Terminal High Altitude Area Defense).
In un simile contesto vale la pena
evidenziare che Paesi come la Cina e il Giappone stanno da tempo portando avanti i loro progetti di cannoni elettromagnetici, mentre altri Stati in Occidente, tra cui Francia, Germania e Italia, ne stanno esplorando il potenziale.