Il dirigente era pronto a scappare con la cassa

MilanoAl terzo squillo, scatta la segreteria telefonica. «L’interno che avete chiamato non è disponibile». L’«interno» è quello di Alessandro Germinario, direttore del settore Politiche finanziarie e di bilancio della provincia di Milano. E a quanto pare, difficilmente Germinario tornerà a rispondere a quel numero. In vacanza fino a qualche settimana fa, ora di lui si sa poco o nulla. Forse si è dimesso, forse ha preso un supplemento di ferie. Motivo? Una storia di soldi (pubblici) e conti correnti esteri (privati). Un tentativo di «scappare con la cassa», scoperto e finito male. Circa 800mila euro che stavano per essere sottratti dai bilanci di Palazzo Isimbardi, e finire oltreoceano. E su cui, a breve, potrebbe indagare la magistratura.
Ecco cosa succede. Germinario, classe 1967, è dirigente al settore Programmazione risorse finanziarie dell’Ente. In pratica, i pagamenti a tutti i fornitori passano dal suo ufficio. Quello che ancora non sa, l’alto funzionario, è che via Vivaio ha da poco attivato un ufficio parallelo per controllare fatture e pagamenti. E ha intercettato due versamenti «sospetti». Il primo da 440mila euro, il secondo da circa 400mila, diretti a una società brasiliana dietro cui - è il sospetto - ci sarebbe lo stesso Germinario. Anche le causali indicavano ordinativi riconducibili alla Provincia, ma la manovra è stata bloccata prima che il denaro lasciasse materialmente le casse di Palazzo Isimbardi. Nessun danno al bilancio, «ma una pessima figura causata da una mela marcia - spiega una fonte - che rischia di rovinare l’immagine di un Ente nel quale lavorano tante persone per bene».
Ora, per Germinario potrebbero iniziare i guai con la giustizia. Nei giorni scorsi, il presidente Guido Podestà ha presentato un esposto alla Procura di Milano contro il dirigente da lui stesso nominato. La determina, infatti, è del 9 luglio 2010.

«Dato atto - si legge nel documento - che il Presidente della Provincia, onorevole Guido Podestà, provvede, a conferire al dottor Alessandro Germinario l’incarico dirigenziale di “Direttore del Settore Politiche Finanziarie e di Bilancio”», anche in considerazione della «pluriennale esperienza professionale in posizione dirigenziale presso Amministrazioni pubbliche, nonchè di pluriennale esperienza a livello direttivo nel settore finanziario e creditizio». In meno di un anno, si chiude la parabola del direttore finanziario. Il rischio, ora, è che si apra quella giudiziaria.