«Disastro Malpensa»: battaglia dei cieli tra Bersani e Regione

Malpensa, un anno dopo la nascita della nuova Alitalia. Il Pd parla di un «disastro economico». Il Pdl di una «crescita di Malpensa». Filippo Penati, candidato alle elezioni regionali, e il segretario del Pd Pierluigi Bersani, fanno i loro conti e sostengono che «tre miliardi di debiti graveranno sulle tasche dei contribuenti». Tratteggiando lo scenario dei prossimi anni, temono che gli aeroporti lombardi finiscano a farsi concorrenza l’uno con l’altro, senza partecipare alle sfide con gli altri hub europei ed internazionali. Insomma, la versione low cost di Malpensa non sembra piacere un granché al centrosinistra. Da qui la strigliata al governo («Chieda anche alla nuova Alitalia di investire sull’aeroporto») e alla Regione Lombardia («Faccia da coordinatrice tra gli aeroporti lombardi»). Il Pd, in sostanza, chiede di convocare un tavolo Milano che, dice Penati, «finora non s’è visto». E critica la politica messa in atto dal Pirellone, sostenendo che il presidente Formigoni abbia «abbaiato alla luna senza raggiungere gli obbiettivi».
A replicare alle critiche, con i numeri alla mano, è l’assessore lombardo alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo: «Altro che abbaiare alla luna - sostiene -. Regione Lombardia ha messo in campo fatti concreti che Bersani e Penati fanno finta di non vedere. Non si sono accorti che abbiamo assunto da tempo una posizione critica verso le scelte della nuova Alitalia?». Nonostante il de-hubbing, nonostante il trasloco di Alitalia a Fiumicino, nonostante i mesi di crisi, «Malpensa è rinata lo stesso». A dimostrarlo sono i grafici: negli ultimi nove mesi lo scalo è cresciuto del 3 per cento, contro una media europea del -5 per cento. Gli ultimi tre mesi del 2009 hanno registrato anche un aumento dei passeggeri: del 4 per cento ad ottobre, del 2 per cento a novembre e a dicembre, in controtendenza rispetto agli altri scali europei, che hanno segnato perdite tra i 5 e il 10 per cento. Dati positivi anche per il settore Cargo, che a novembre ha registrato un 22,8 per cento.
«Questi risultati - sottolinea l’assessore Cattaneo - sono frutto di investimenti da parte di compagnie aeree che credono nel mercato come Lufthansa Italia, che nel 2009 ha incrementato l’offerta su Malpensa del 10 per cento. Segnali molto incoraggianti arrivano dai nuovi collegamenti intercontinentali, anche grazie all’apertura degli accordi bilaterali, tra i quali quelli con Hong Kong che saranno coperti da Cathay pacific dal prossimo 28 marzo e la richiesta di Singapore Airlines di aumentare le proprie frequenze settimanali, offrendo un collegamento con New York. Anche dal punto di vista infrastrutturale non siamo stati certo con le mani in mano». Il prossimo 30 gennaio ci sarà l’inaugurazione del tunnel ferroviario di Castellanza che permetterà al Malpensa Express di collegare Milano Cadorna con l’aeroporto in meno di 30 minuti, il prossimo 6 febbraio partiranno i cantieri della Pedemontana che collegherà Malpensa alla Brianza e a Bergamo.

«Ma al Pd - commenta Cattaneo - tutto questo non interessa, quello che hanno a cuore sono solo gli slogan di una campagna elettorale preconfezionata e fatta di luoghi comuni che lasciano il tempo che trovano. Guardino la realtà e si tolgano le fette di salame dagli occhi».

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