Cronaca locale

Dodicimila in coda, Ferragosto da record per Brera

Due anni aveva detto basta: «Troppi negozi chiusi, Milano può e deve offrire di più anche ad agosto». Ferragosto 2009, l’aria è cambiata. E il sindaco si prende la rivincita: «La città non è più un deserto, siamo riusciti a migliorare, ci siamo quasi». Da una parte il rischio delle serrande selvagge che quest’estate sembra scongiurato. Dall’altra il boom delle mostre, che fa dire senza dubbi che «la cultura è un investimento e una risorsa per la città». Anzi, «compatibilmente col bilancio, rafforzeremo l’accesso gratuito a mostre ed eventi». Quasi inevitabile, di fronte a fenomeni come quello del 15 agosto, con la Pinacoteca di Brera aperta gratis dalle 8.30 alle 23 per festeggiare i 200 anni dall’inaugurazione e presa d’assalto da 12mila persone. Ma è andata bene anche negli altri musei della città: le mostre del Comune hanno registrato oltre 4mila ingressi, un migliaio in più del 2008. E non è un successo isolato: da gennaio a metà agosto il 29,5% di visitatori in più di un anno fa. Finazzer assicura: «Faremo un evento gratis al mese. Ma anche le imprese investano sulla cultura». Un mix tra incentivi economici ed eventi culturali non avrebbe convinto più negozi a stare aperti ad agosto.

«Il Comune ha informato in tempo utile delle iniziative che voleva fare in città - afferma il sindaco -, c’è stato lavoro di squadra e Milano è sempre più viva».

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