Cronaca locale

Domani la Notte Bianca di Novara si tingerà a sorpresa di verde

Novara, poco oltre il corso del Ticino, è una città di tanta operosità e pochi fronzoli che è dura considerare una città d’arte dove trascorrere un fine-settimana. Però ecco due motivi per visitarla per due sabati di fila: domani infatti, sabato 18 luglio, Novara vivrà la sua Notte Bianca di mezza estate, un evento nel segno del verde perché il centro storico si riempirà di prodotti tipici del territorio, da difendere e valorizzare, soprattutto gorgonzola, riso, vino... Sette giorni dopo, sempre nel centro storico, sarà la volta di una speciale serata di alta cucina sotto un tetto di stelle (e in caso di maltempo, tutto verrà rinviato a domenica 26).
Novara è sinonimo di cartine geografiche per via della DeAgostini e di riso per le numerose risaie. È anche la città di una bella basilica costruita a cavallo di Cinque e Seicento, intitolata a San Gaudenzio, con un importante campanile e una splendida cupola, innalzata nel 1888 su progetto di Alessandro Antonelli, lo stesso architetto a cui si deve la Mole Antonelliana di Torino, 121 metri di altezza quella novarese, 167,5 quella torinese. Porta la firma di Antonelli anche il Duomo neoclassico, con il Broletto terzo punto da non perdere in una passeggiata per le vie del centro.
Tra ventiquattro ore, la Notte Bianca vivrà di musica, spettacoli, degustazioni, un corso per conoscere il vino (dalle ore 21 in piazza Duomo), un concerto di musica celtica (stessa piazza, dalle 23) con i Kelly’s Folk, una super paniscia (è il risotto tipico del posto, con verdure, fagioli, salame della duja, cotenne e lardo) offerta dall’associazione Le Mondine Padane in piazza Cavour.
Particolarmente interessante l’appuntamento delle 20.30 davanti al Duomo, con tanto di schermo gigante: gli chef dei quattro migliori ristoranti della città daranno vita a una scuola di cucina in piazza, una preparazione ognuno. Marta Grassi del Tantris, 0321.657343, eseguirà una sua elaborazione della Trota in carpione, Gianpiero Cravero del ristorante omonimo, 0321.652696, cucinerà un Carnaroli con le rane, Gianluca Corradino dell’Hostaria i 2 Ladroni, 0321. 624581, la Sella di coniglio all’Erbaluce passito e velatura di gorgonzola, infine Corrado Lombardo del Prestige, 0321.442317, la Mousse di amaretti con biscotto di Novara. Per ogni info comune.novara.it.
Sabato 25 invece, saranno chiusi corso Cavallotti e piazza dell’Archivio perché dalle 20.30 si celebrerà «Cena nelle vie di Novara» ovvero Chef sotto le stelle, gli stessi quattro citati prima, con i tavoli in strada. Iniziativa bella e golosa al prezzo fisso di 60 euro, comprensivo di vino, acqua e caffè. Il menù, a otto mani, prevede Timballo di piovra e granchio; Lasagnetta integrale di verdure con ricotta ossolana; Spalla di vitello, menta e patate viola; una degustazione di formaggi della salumeria Moroni (se ne sta in via Avogrado, 0321.611050); infine Crostatina al gianduja e galato al lampone. Info e prenotazioni al 338.

6336906 o presso i quattro locali.

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