Cronaca locale

Droga per mezzo milione, preso un sedicenne

Con due complici ventenni, tutti incensurati, spacciava fuori da una discoteca

Dilaga ormai il fenomeno del «narcotrafficante fai da te», cioè incensurati riescono a rifornirsi di droga in Olanda o America Latina, da piazzare poi sul mercato milanese. Dopo la casalinga sudamericana che importava chili di cocaina a ogni viaggio, l’altro giorno è toccato a due studenti e un operaio scoperti con oltre mezzo milione di sostanze varie.
Il sequestro è stato effettuato domenica mattina in via Valtellina, davanti alla discoteca «Queen’s» che apre dalle 7 alle 14 per raccogliere gli «irriducibili» a cui non è ancora scesa la «febbre del sabato sera». Intorno alle 8 una volante passa e si ferma a controllare una vettura con dentro tre giovani. Uno è pulito, e verrà rilasciato, gli altri due nascondono addosso 9 dosi di coca e 25 pastiglie di ecstasy.
Proprio in quel momento arriva un quarto giovane che chiede agli agenti «Se c’è qualcosa che non va». È il capo della banda: viene perquisito e trovato con 38 pasticche e 4.2 grammi di cocaina. Una giretto nel locale, consente ai poliziotti di trovare pasticche gettate per terra e cartoncini arrotolati con tracce di polvere bianca. Un perquisizione a Cusano a casa dei tre giovani consente di scoprire quasi 10mila euro in contanti, 30mila pasticche, circa mezzo etto di cocaina, panetti di hashish. Il tutto per 500/600mila euro. I tre finiscono in manette: due sono studenti, e hanno 16 e 21 anni, l’altro un operaio di 22, tutti sono incensurati.

A riprova che ormai parte del traffico e spaccio non è più in mano alla malavita organizzata ma insospettabili studenti, operai, casalinghe, attratti dai forti guadagni.

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