Milano - Le hanno fatto bere una droga sciolta nella birra per poi portarla nell’appartamento dove è stata stuprata e derubata (cellulare e 200 euro) da una donna nigeriana. È successo sabato notte alla discoteca Matisse di piazza Erba a Milano.
La violenza sessuale La donna, A. S., etiope di 25 anni, impiegata e regolare in Italia, era andata a ballare con alcuni amici sudanesi che poi ha perso di vista. Verso l’una del mattino si avvicinano a lei un uomo e una donna, che le offrono una birra in cui è stato sciolto un potente narcotico. A quel punto si addormenta, viene trascinata fuori dal locale e si risveglia completamente nuda in un appartamento di via Maffucci 53. Due uomini di colore le tagliano i capelli e intanto una donna la palpeggia nelle parti intime. Quando gli uomini escono dall’appartamento portando via i capelli in una borsa, l’etiope approfittando di un momento di distrazione della violentatrice verso le 7.20 di domenica mattina riesce a vestirsi e scappare in strada chiedendo soccorso in un bar vicino.
Il salvataggio della donna Il proprietario chiama i carabinieri, che grazie alle indicazioni della donna trovano la violentarice ancora nell’appartamento dove viene rinvenuto anche il cellulare della vittima. Si tratta di Mabel O., nigeriana di 31 anni, cameriera con regolare permesso di soggiorno, con precedenti per lesioni (era stata condannata a 4 mesi nel 2003) e resistenza a pubblico ufficiale. Ora è agli arresti per violenza sessuale, sequestro di persona e rapina aggravata, mentre non sono ancora stati trovati i suoi complici.
La vittima è stata trasportata alla clinica Mangiagalli e poi al Policlinico dove è ancora ricoverata per varie escoriazioni e un’ecchimosi allo zigomo sinistro probabilmente rimediata nella notte durante una colluttazione da semi-incosciente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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