Se chi decide di parcheggiare a pagamento la propria auto deve subire le minacce esplicite dei «guardiani» extracomunitari, non va meglio a chi utilizza il trasporto pubblico sotterraneo per raggiungere la stazione Termini.
Alluscita della metropolitana di piazza dei Cinquecento, infatti, è inevitabile finire nel terreno di caccia delle bande di giovanissimi rom, tutti di età compresa tra i 6 e i 10 anni. In un crocevia stretto e affollato, ma al tempo stesso abbastanza al riparo da occhi indiscreti, si muovono in gruppetti di tre o quattro, scelgono la vittima preferita, la puntano, la seguono e con consumata discrezione le sfilano via il portafogli. Quando ci si accorge del furto è ormai troppo tardi e i baby-ladri si sono già sbarazzati della refurtiva.
A farne le spese in maggior misura sono i turisti stranieri, specie quelli che portano a tracolla grossi borsoni facili da aprire senza che la vittima se ne accorga, ma nemmeno i romani vengono risparmiati. Eccolo qui lesempio più lampante, il paradigma del fallimento delle politiche di scolarizzazione tanto sponsorizzate dal Comune: i piccoli zingari, loro malgrado, sono il frutto delleducazione che ricevono dai loro genitori, uneducazione che nasce dalla strada e che sulla strada trova la sua naturale esplicazione. «Passo in piazza tutte le mattine - racconta un agente della polizia ferroviaria - e li trovo sempre qui intorno. Appena vedono una divisa fanno i vaghi, si disperdono, ma poi appena questa si allontana ricominciano. Non potete nemmeno immaginare quanti portafogli vuoti troviamo a terra ogni giorno o ci vengono consegnati».
La settimana scorsa le forze dellordine hanno organizzato una maxiretata arrestando decine di bambini, ma dopo poche ore la zona era di nuovo presidiata da altri loro coetanei. Quello dei furti a piazza dei Cinquecento (e non solo) è un sistema organizzato e coordinato dallalto, in cui nessun dettaglio viene lasciato al caso: «Anzitutto - spiega lagente - i rom vestono capi firmati per non dare nellocchio e confondersi tra la folla.
A quel punto ricevono una piccola mancia e subito si rimettono allopera». Quel denaro, poi, servirà da benzina per tante altre attività illecite.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.