E per l’ Expo la Madonnina si rifà il trucco

Arriva l’Expo e anche la Madonnina si rifà il look. Dopo la facciata, tocca alla guglia centrale del Duomo, quella che sorregge la celebre statua dorata, essere sottoposta al restauro in vista dell’appuntamento del 2015.
Esposta a condizioni atmosferiche talvolta estreme coi suoi oltre 40 metri di altezza (110 metri dal suolo), a due secoli e mezzo dall’ultimo intervento le «screpolature» dei marmi hanno indotto a un cantiere di restauro e di messa in sicurezza complessiva. Un intervento da quasi dieci milioni che vede il concorso di enti locali (Comune, Provincia e Regione hanno messo a disposizione 2,5 milioni) e di Arcus, la spa in condominio fra il ministero dei Beni culturali e quello delle Infrastrutture, che hamesso a disposizione 1,2 milioni spalmati su un triennio a tranche di 400 mila euro.La parte restante verrà invece erogata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo, l’ente ecclesiastico che dal 1386 che si occupa della valorizzazione e della manutenzione della cattedrale. Il progetto, che sarà presentato giovedì prossimo, prevede la realizzazione di un rilievo tridimensionale della guglia, necessario allo studio delle criticità della struttura e messo a punto dal Politecnico di Milano.

Per mostrare le fasi più significative dei lavori, che termineranno all’inizio del 2014, sarà inaugurato un percorso per immagini da 30 pannelli in modo da illustrare al pubblico l’andamento e l’impegno nella manutenzione

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