E' morta la mamma dell'azzurra Tai Aguero

La madre della pallavolista della nazionale italiana è morta a Cuba, senza che la figlia sia riuscita a raggiungerla per l'ultimo saluto. Fabris: "Trattamento disumano riservato alla cittadina italiana tau Aguero e a tutta la sua famiglia"

E' morta la mamma dell'azzurra Tai Aguero

Roma - Alla fine non ce l'ha fatta. La mamma di Taismary Aguero, la pallavolista azzurra di origini cubane, è morta. L’atleta, dunque non ha fatto in tempo a vedere la madre ancora in vita.

Visto negato La Aguero era partita tre giorni fa per Cuba, sperando di ottenere un visto di ingresso. Ma dopo due giorni di vana attesa in Germania aveva deciso di fare ritorno a Pechino. Appena arrivata nella capitale cinese, l’atleta azzurra aveva però ricevuto la notizia della concessione del visto da parte delle autorità di Cuba e si è rimessa in viaggio verso l’Europa, dove farà scalo

Grande atleta e portabandiera dei diritti umani "Sono convinto che le autorità politiche del nostro paese sapranno esprimere al governo cubano tutta l’indignazione degli sportivi e degli italiani per il trattamento disumano riservato alla cittadina italiana Tai Aguero e alla sua famiglia". Lo ha affermato Mauro Fabris, presidente della Lega pallavolo serie A femminile, che a nome del Cda e tutti i club consorziati ha espresso cordoglio a Tai Aguero per la scomparsa della mamma.

"Tai Aguero - sottolinea Fabris - ha dimostrato ancora una volta in questa tragica vicenda di essere non solo una grandissima campionessa della pallavolo mondiale, ma anche di saper rappresentare e difendere con grande fermezza i più alti valori umani a partire da quello della tutela e della dignità di ogni persona".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica