Prenderà il via oggi in sei comuni della regione «La zampogna», festival di musica e cultura popolare nella sua accezione più veritiera, dove alla passione per strumenti e sonorità, che negli ultimi anni sembravano destinati a scomparire, si sposa la promozione di un mercato in forte crescita legato allarte della costruzione della zampogna. È sempre Ambrogio Sparagna, direttore dellOrchestra Popolare Italiana a farsi capofila di un «Rinascimento» musicale che dalle regioni appenniniche, dove ha avuto origine, viaggia in tutto il mondo facendosi ambasciatore di una cultura, antica quanto attuale. Alla sua quindicesima edizione il festival proporrà, sino al 20 gennaio, una quattro giorni di musica dal vivo, seminari, mostre-mercato di strumenti musicali, percorsi enogastronomici e stand di prodotti tipici. Maranola, Formia, Castelnuovo Parano, Itri, Monte San Biagio e Lenola si faranno teatro di esibizioni live e seminari dedicati alle tecniche di costruzione di strumenti tradizionali ospitando studiosi, musicisti, liutai e un folto pubblico di appassionati provenienti da tuttItalia.
Al festival si esibiranno numerosi artisti provenienti dallestero come tre storici zampognari dalla regione romena della Transilvania oppure il Moajovci Group, quartetto di percussioni e ciaramelle proveniente dalla Macedonia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.