Economia

Apple è il marchio che vale di più al mondo

Apple, Google e Coca-Cola sul podio ma cresce più di tutti Facebook. Italia avanti con Gucci e Prada

Apple è il marchio che vale di più al mondo

La Mela è sempre in testa e vale, vale tanto, circa 170 miliardi di dollari. Per il secondo anno consecutivo la Apple è in testa alla classifica dei marchi di maggior valore stilata da Interbrand, agenzia di valutazione dei brand. La casa di Cupertino non solo mantiene la testa della classifica, ma rinforza la sua posizione con un aumento di valore del 43% rispetto al 2014.

Alle spalle della mela secondo e terzo posto rimangono invariati. Al secondo si conferma Google con 120 miliardi ma una crescita debole, solo 12% rispetto all'anno scorso. In terza posizione c'è ancora Coca-Cola ma il marchio delle bevande gasate arranca con un -4% rispetto al 2014. Da notare che la casa concorrente, La Pepsi mantiene la 24a posizione aumentando il proprio valore del 3%. Balzo in avanti per Amazon che con +29% sale a 38 miliardi di valutazione.

Ma chi fa segnare il vero record però è Facebook. La compagnia di Mark Zuckerberg, che sale al 23o posto, fa registrare una valutazione di 22 miliardi con una crescita di 54%. Il tratto distintivo della classifica è che le società che crescono e stanno meglio sono quelle con una forte presenza online come Facebook e Google, nei primi 100 posti c'è spazio per qualche sorpresa e alcune new entry. È il caso, quasi sorprendete, della Lego che entra all'82o posto con un valore di 5,3 miliardi di dollari. Ma in classifica c'è spazio anche per le società cinesi con Huawei che passa dal 94o al 88o posto con una valutazione di 5 miliardi e l'ingresso di Lenovo al 100 posto. In classifica ci sono anche due "sparizioni" eccellenti: esce Nokia, riassorbita da Microsoft e Nintendo che vede ridurre il suo valore.

Tra i primi 100 marchi c'è anche spazio per l'Italia. Sono marchi legati alla moda: Gucci e Prada. Il primo flette del 14% e scende di nove posizioni con una valutazione di 8,8 miliardi.

Stabile invece la seconda che al 69o posto fa segnare un +4% di valore per un totale di 6,2 miliardi.

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