Il bollo auto dimezzato per queste automobili

Il mini-bollo sulle auto che hanno una anzianità tra i 20 e i 30 anni è una delle novità introdotte dalla manovra varata dal governo

Il bollo auto dimezzato per queste automobili

Il mini-bollo sulle auto che hanno una anzianità tra i 20 e i 30 anni è una delle novità introdotte dalla manovra varata dal governo. Di fatto l'importo del bollo per queste automobili è stato dimezzato. Si tratta di almeno 4 milioni di automobilisti interessati da questo taglio voluto dal governo. Di certo la misura, come sottolinea ilMessaggero, va contro i principi inseriti nell'ecotassa. L'esecutivo ha cercato di disincentivare l'acquisto di auto inquinnati a benzina offrendo bonus a chi compra mezzi ibridi con un impatto inquinante più basso. Dimezzare il bollo auto per questi veicoli così vecchi di fatto ha una conseguenza diretta: non incentiva i proprietari a sostituire le auto prendendone una meno inquinante: il tutto perché con un mezzo nuovo si pagherebbe una tassa più alta.

Una sorta di cortocircuito della legge di Bilancio che da un lato premia chi ha un'auto che inquina e dall'altro punisce chi vuole comprare un benzina.

In questo quadro vanno sottolineate anche le minori entrate che derivano proprio da questa sforbiciata sul bollo auto. Serviranno nuove coperture. Il tutto in nome di una lotta all'inquinamento che dà vita a verie propri strafalcioni in manovra.

Commenti
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Avatar di wilegio wilegio
21 Gen 2019 - 00:20
Dite le cose come stanno! Per iscrivere un mezzo all'ASI c'è da fare una trafila e da pagare tanti di quei soldi, che alla fine conviene pagare il bollo per intero, anche se è un'autentica porcata (voluta, lo ricordo, da prodi).
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Avatar di Leon2015 Leon2015
21 Gen 2019 - 09:59
Aò, alla fine non vi sta bene niente, che palle però!
Avatar di Luigi Farinelli Luigi Farinelli
21 Gen 2019 - 10:18
Ma quale cortocircuito! In Italia e nel mondo esistono le benemerite associazioni di veicoli storici, come l'ASI, che si premurano di difendere il parco veicoli d'importanza culturale e storica. Sono veicoli mantenuti sempre in efficienza dai loro proprietari (che non sono solo benestanti con un hobby costoso), gli stessi veicoli che si vedono circolare in manifestazioni come la Mille Miglia rievocativa o durante raduni molto frequenti in occidente. Sono migliaia di veicoli in circolazione da salvaguardare come opere di un museo. L'Italia è fra le nazioni guida in questo. Il minibollo era già in essere per veicoli di 20-30 anni, poi rimosso non si capisce bene perchè, contribuendo alla distruzione di veicoli che poteva essere evitata. Non sono questi veicoli causa importante d'inquinamento che deve essere addebitato a macrocause d'ordine molto più ampio (senza tirare in ballo la bufala dei cambiamenti climatici dovuti a CO2).
Avatar di veromario veromario
21 Gen 2019 - 10:19
non capisco tutto questo astio nei confronti di chi ha un auto con qualche anno,mi sembra giusto ansi venire in contro a chi magari non può permettersi un auto nuova e cerca di fare con quello che ha,o come sempre si vuol camuffare il solito aiutino alle aziende automobilistiche con la lotta all'inquinamento.
Avatar di hardcock hardcock
21 Gen 2019 - 10:30
L'unico paese al mondo che punisce la proprietà....... Dell'auto, del Tv, prossimamente delle scarpe. E gli itagliani?? Giù a testa bassa che tanto vince a maggica. Idioti, Codardi, Vili. Avete permesso ai comunisti di distruggere un paese che era l'invidia del mondo intero.

Mao Li Ce Linyi Shandong China
Avatar di bettytudor bettytudor
21 Gen 2019 - 10:45
@veromario, concordo pienamente. Perché essere contro questa riduzione? Bisogna sempre fare gli interessi dei fabbricanti di auto e mai quelli dei cittadini che non sono straricchi?
Avatar di maxfan74 maxfan74
21 Gen 2019 - 11:02
L'inquinamento va fatto pagare a chi produce e vende e non a chi compra, solo con questo principio chi produce cambia il modo di produrre. La gente invitata al cambio auto si impoverisce, l'auto non è un investimento ed è la spesa peggiore che può fare un italiano, tanto più in un momento di crisi come questo. Il Governo dovrebbe incentivare l'acquisto di case, un settore quello immobiliare che muoverebbe tutta l'Italia, a noi questo interessa e non che si parli di immigrazione ogni santo giorno, prima di pensare agli altri pensiamo a non affogare in un mare di debiti noi.
Avatar di Maximilien1791 Maximilien1791
21 Gen 2019 - 11:04
Chi tiene un auto più di 20 anni, evita il consumo di risorse energetiche per produrre quella nuova e di conseguenza il costo del riciclo di quella vecchia. Giusto premiarlo anche perché magari i soldi non spesi per un auto nuova li spende in altro, una casa, vestiti, vacanze, cure mediche e quindi non vanno a finire nelle tasche dei tedeschi.
Avatar di saròfranco saròfranco
21 Gen 2019 - 11:52
Ritengo opportuno precisare che: 1) fino al 2015 tutti i veicoli (auto e moto) con anzianità superiore a 20 anni erano esentate dal pagamento del bollo; 2) non tutte le regioni si erano adeguate. Alcune avevano mantenuto l'esenzione, altre avevano previsto una riduzione; 3) l'esenzione è rimasta comunque valida per i veicoli con anzianità superiore a 30 anni (pagano una tassa di circolazione forfettaria di circa 30 €/anno e solo se circolanti su strade pubbliche); 4) con la normativa 2019, possono godere della riduzione del 50% non tutti i veicoli di età da 20 a 29 anni, ma solo quelli per i quali è stato rilasciato il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica da parte degli enti autorizzati. La storicità del veicolo deve essere annotata sulla carta di circolazione.
Avatar di cesare caini cesare caini
21 Gen 2019 - 11:53
Prima era gratis ! bastava iscrizione ad Aisi ! E se erano auto d'epoca potevano circolare solo di Sabato e Domenica !
Avatar di schiacciarayban schiacciarayban
21 Gen 2019 - 12:54
I bollo dovrebbe essere in relazione al valore dell'auto, quindi è assurdo che un'auto di vent'anni, magari con tanti cavalli, ma del valore di poche centinaia di euro, paghi un bollo che spesso equivale al 50% del valore dell'auto! Ogni anno il bollo dovrebbe diminuire seguendo il valore dll'auto.
Avatar di elio2 elio2
21 Gen 2019 - 14:01
Qualunque cosa facciano per i nemici del nostro Paese è sempre sbagliato. IO APPROVO, l'ecotassa lasciatela ai politici idioti come Macron.
Avatar di mariolino50 mariolino50
21 Gen 2019 - 14:46
In altri paesi tipo Francia il bollo NON esiste, visti i prezzi dei carburanti non ci dovrebbe essere nemmeno qui.

La mia macchina paga 360 euro, ma non li vale, ha compiuto 13 anni, ma va meglio di quelle più nuove che pagano meno, a detta del tecnico delle revisioni anche come inquinamento misurato.
Avatar di wilegio wilegio
21 Gen 2019 - 16:25
@veromario Infatti! Io i soldi per cambiare la macchina non li ho, e devo tenermi cara la mia vecchia euro1 del 1995 con 200.000 km. che, bene o male, mi basta per andare al supermercato durante l'anno e quell'unica trasferta per le ferie, una volta all'anno, per un totale di meno di 4.000 km. Faccio regolarmente la revisione, e ogni anno una giornata dal meccanico per contyrollare livelli, cinghie, pastiglie dei freni e quant'altro. Sono un criminale per questo? Devo essere punito? Sembrerebbe quasi di sì, dal momento che ogni anno solo di bollo devo pagare 240 euro!
Avatar di Koerentia Koerentia
21 Gen 2019 - 16:46
Spesso chi ha un'auto con 20 non ha piu' vent'anni. Se non l'ha cambiata e' perche' non puo' permetterselo e non la puo' neppure abbandonare dato che i mezzi di trasporto pubblico sono scarsi e negli ultimi tempi a rischio. Trovo questa misura un'aiuto per chi come me ha due genitori anziani che senza macchina non potrebbero piu' muoversi.
Avatar di pardinant pardinant
21 Gen 2019 - 18:07
Quattro milioni tra 20 e 30 anni di veicoli interessati? Ma se le copie stampate della Manovella, recapitata ad ogni iscritto Asi che raccoglie sicuramente la stragrande maggioranza di possessori dei veicoli di interesse storico, supera di poco le 200 mila unità!

Inoltre la novella Legge prevede che il veicolo per usufruire del beneficio, deve essere inserito nell'elenco di veicoli di interesse storico e per iscriversi è necessaria l'iscrizione club ( ed esso all'Asi) con un costo generalmente molto superiore al 50% della tassa di circolazione e che per iscriversi un'autovettura deve essere mantenuta allo stato originale ed un buone condizioni.

Evidenzio infine che un uso quotidiano di un veicolo così vecchio è sconsigliato dai rilevanti costi se non dalla stessa difficoltà per reperire i ricambi.
Avatar di celuk celuk
21 Gen 2019 - 20:34
caro Romano, evidentemente dai commenti, si capisce che ha toppato. Certe volte la faziosità...Anch'io che non sono un esperto sapevo che questa agevolazione esisteva solo pochi anni addietro e quindi non è una novità e non c'è nessun cortocircuito.
Avatar di hernando45 hernando45
21 Gen 2019 - 21:25
Svegliaaa Italiani, il bollo er agia stato "dimezzato" tanti anni fa per queste automobili o motociclette definite STORICHE. Poi qualcuno (a caso) qualche hanno fa ha eliminato questa "DIMEZZAZIONE" INDOVINATE CHI FU!!!lol lol Buenas noches
Avatar di Arduino2009 Arduino2009
21 Gen 2019 - 21:30
Questi stanno scimunendo !!!
Avatar di Carlo_Rovelli Carlo_Rovelli
21 Gen 2019 - 21:38
Schizofrenia del governo giallo-verde? La verita' e' che il bollo auto (tassa di proprieta') andrebbe completamente ABOLITO PER TUTTI !! Cosi' e' in Francia, niente tassa auto.
Avatar di wilegio wilegio
21 Gen 2019 - 00:20
Dite le cose come stanno! Per iscrivere un mezzo all'ASI c'è da fare una trafila e da pagare tanti di quei soldi, che alla fine conviene pagare il bollo per intero, anche se è un'autentica porcata (voluta, lo ricordo, da prodi).
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