Design

Il Salone del Mobile riparte e diventa "supersalone"

Presentato l'evento speciale 2021 che si terrà in Fiera Milano Rho dal 5 al 10 settembre. Un progetto inedito e innovativo curato dall'archistar Stefano Boeri e il 30 giugno sarà online la nuova piattaforma digitale che accompagnerà la manifestazione in presenza aperta anche al pubblico. Ecco tutte le novità

Il Salone del Mobile riparte e diventa "supersalone"

Il design diventa “supersalone” e l’evento speciale 2021 del Salone del Mobile.Milano, si svela con tutta la sua carica di innovazione e creatività per segnare in tempi eccezionali con un evento eccezionale, la ripartenza dal 5 al 10 settembre in Fiera Milano Rho con il format in presenza accompagnato da quello digitale. Un nuovo concept, che non sarà smart o light ma semplicemente un unicum in linea con i tempi che si rivolgerà non solo agli operatori di settore e alla comunità internazionale del design, ma anche al grande pubblico che potrà accedere al quartiere fieristico per tutta la durata dell’evento in assoluta sicurezza. Appuntamento che riafferma così la centralità di Milano e del Salone del Mobile nel panorama internazionale del progetto, della cultura e dell’innovazione.

Attesa finita per la più grande manifestazione del mondo del mobile e dell’arredo a cui Federlegno Arredo Eventi sta lavorando con il curatore del progetto, l’archistar Stefano Boeri affiancato da un un team internazionale di co-progettisti – Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth e Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder – scelti da Boeri in base alle loro capacità e competenze di designer, curatori, progettisti di allestimenti, grafici. Una squadra che collaborerà con Giorgio Donà, co-founder e direttore di Stefano Boeri Interiors.

E se la visita in presenza resterà centrale, a precedere il taglio del nastro nei padiglioni di Fiera Milano, il “supersalone” sarà preceduto dal “clic” di apertura della nuova piattaforma online del Salone del Mobile.Milano che debutterà il 30 giugno. In questo modo la grande “vetrina digitale” metterà gli utenti al centro dell’evento prima, durante e dopo la visita. Gli spazi espositivi e i percorsi tematici dialogheranno in maniera inedita e i prodotti potranno essere visionati e prenotati per l’acquisto.

“Accettare la sfida di organizzare un evento speciale, un “supersalone”, in un anno così difficile e complicato, è il segno tangibile di quanto i nostri imprenditori e la Federazione abbiano gettato il cuore oltre l’ostacolo per portare, ancora una volta, la comunità del design, i buyer nazionali e internazionali, i media e anche il pubblico a Rho Fiera, per partecipare a un evento che non ha pari al mondo e che solo la città di Milano è in grado di ospitare - ha detto Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo alla presentazione avvenuta alla Triennale di Milano di cui Boeri è presidente -. Un evento straordinariamente diverso, adatto a un periodo storico unico dove i leader trovano gli stimoli più forti per dimostrare la propria leadership. Potevamo rinunciare, ma questo non fa parte del Dna delle nostre imprese. Ogni altra iniziativa sarebbe stata soltanto una brutta copia, era nostro dovere difendere una storia di successo che ha portato la filiera del legno-arredo, con tutte le sue imprese, a essere una delle bandiere indiscusse del made in Italy nel mondo: un unicum fatto di professionalità, lungimiranza e capacità direi sartoriale di pensare e immaginare spazi e arredamento”.

“Sappiamo bene che quella di settembre sarà un’edizione diversa e data l’eccezionalità del momento non poteva essere altrimenti, ma se c’è un filo rosso che la lega al Salone del Mobile.Milano sarà l’indiscussa qualità dei prodotti in mostra e il prestigio dei nostri brand che saranno esaltati e valorizzati nel percorso espositivo pensato da Boeri e dai curatori. Sono certo - ha concluso Feltrin - che il risultato sarà sorprendente e ci tengo a ringraziare tutti coloro che, a partire da Fiera Milano, dalle istituzioni locali, regionali e nazionali, sono stati e saranno al nostro fianco in questa avventura. Le aziende del design sono pronte a tornare sulla scena internazionale più forti di prima per dire al mondo che il nostro settore è fermamente saldo al proprio posto e proiettato verso nuove sfide”.

"Supersalone racconta di un'edizione speciale, che anticipa di sette mesi la sessantesima edizione del Salone del Mobile 2022 e racconta anche che questo - ha spiegato Stefano Boeri - è un evento imperdibile che rappresenta una delle anime più dinamiche del nostro Paese,e il coraggio delle aziende internazionali di design, in un momento difficile per il mondo, di essere presenti e offrire i propri prodotti in modo assolutamente inedito. Sarà un Salone importante, stiamo ragionando su 6-7 padiglioni, poi dipenderà dalla risposta delle aziende. Noi siamo contenti e ottimisti”. Per Boeri il “supersalone” sarà un'expo degli arredi e degli interni perché il lockdown "ci ha aiutato a valorizzare cosa vuol dire vivere nella casa, arredarla meglio, avere degli spazi gestibili, c'è una domanda gigantesca e l'evento di settembre è una prima grande risposta".

“Il trend attuale rivaluta la centralità della casa e la necessità di investire nel luogo in cui si abita, nel ripensare gli spazi privati e comuni progettando gli arredi in modo duraturo, in base alle nuove logiche dettate dall’attualità. Le aziende avranno l’occasione di presentare i prodotti del 2021 non ancora esposti - ha spiegato infatti Maria Porro, presidente di Assarredo -. In un momento di grande cambiamento la capacità di reinventarsi sarà il principale motore di questa edizione unica che, grazie a un grande lavoro di squadra, sarà l’evento che sancisce non solo la ripartenza del nostro settore, ma di tutto il Paese. Un momento corale, finalmente in presenza, in cui il settore del design con tutta la sua energia potrà esprimere al meglio la qualità che lo contraddistingue. In questi mesi abbiamo imparato che non è più pensabile prescindere anche da una presenza digitale e l'innovativa piattaforma del Salone sarà una grande opportunità per le imprese, un nuovo media pensato non solo per presentare prodotti, ma per offrire servizi, a supporto e in stretta interazione con l’evento fisico, grande casa comune in cui il design made in Italy svela al mondo la sua ricerca e innovazione continua”.

“La manifestazione sarà un segnale di ripresa e di un'Italia che non si arrende - ha sottolineato in un videomessaggio il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti - come governo, sin da subito, abbiamo deciso di sostenere l'idea che il Salone del Mobile in qualsiasi forma si doveva tenere quest'anno perchè è il segnale che l'Italia vuole ripartire e che anche Milano si rimette in gioco. Tutto quello accaduto nell'ultimo anno e mezzo ha costretto tutti noi, dalla politica, alle imprese, ai cittadini, a cambiare, e questo cambiamento deve migliorarci. Sono convinto che dalla pandemia usciremo tutti più forti e sapremo presentare al mondo l'immagine di un'Italia che non si arrende".

Il format del "supersaloneè quello di una grande “biblioteca del design” che celebrerà la rinnovata attenzione e cura per gli spazi dell’abitare contemporaneo e la cui scenografia valorizzerà e armonizzerà le novità e le creazioni messe a catalogo negli ultimi 18 mesi dalle aziende con i loro prodotti storici che, grazie alla piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano, potranno essere acquistati al termine di una customer journey (una parte del cui ricavato contribuirà a una causa benefica).
L’allestimento in Fiera prevede lunghi setti paralleli, studiati per le specifiche categorie merceologiche, che permetteranno alle aziende di raccontare la propria identità e i propri prodotti su pareti verticali, usando, in alcuni casi, anche le superfici orizzontali, tutte modulari creando una maglia espositiva fluida e dinamica che consentirà al visitatore di navigare liberamente all’interno di un enorme archivio, nazionale e internazionale, della creatività, dell’eccellenza e del saper fare.

Nell'ottica della circolarità e della sostenibilità, materiali e componenti dell’allestimento sono stati pensati per poter essere smontati e successivamente riutilizzati. Inoltre, all’ingresso Porta Est della Fiera, grazie al progetto Forestami, verrà creata una zona di accoglienza verde con 200 alberi che al termine dell’evento, verranno messi a dimora nell’area metropolitana milanese.

L’allestimento in Fiera sarà contaminato e intervallato da aree e percorsi tematici: arene per talk di condivisione e approfondimento, lounge riservate agli incontri commerciali e di business, aree dedicate ai giovani delle scuole di design e all’esposizione, a cura dell’ADI delle sedie premiate con il Compasso d’Oro, food court ideate e realizzate in collaborazione con Identità Golose - The International Chef Congress, aree social e relax. Un programma speciale di incontri con protagonisti del panorama contemporaneo e pensatori del futuro si alternerà a grandi eventi musicali dal vivo.

In città Triennale Milano sarà l’hub “supersalone”, con una proposta culturale che prevede mostre e la presentazione di progetti inediti.

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