Economia

Iveco-Nikola, intesa green su Tir elettrici e a idrogeno

I primi mezzi in strada dal 2021. Produzione in Europa. Investimento: 250 milioni di dollari

Iveco-Nikola, intesa green su Tir elettrici e a idrogeno

Torino «Tre», come il nome del prodotto innovativo; due, i protagonisti in campo; uno, la joint venture celebrata; zero, le emissioni, cioè l'obiettivo finale: 3-2-1-0, dunque. In pratica, lo slogan che ha accompagnato la presentazione dell'accordo tra Iveco e la start-up americana Nikola Motor che darà vita al primo camion elettrico prodotto in Europa e, quindi, a quello alimentato a idrogeno. Nikola Tre è il nome scelto per il veicolo su base S-Way, l'erede del gigante Stralis. E sempre Nikola è il nuovo marchio «green» che affiancherà, da ora in poi, Iveco. Il 2021 è l'anno che vedrà i primi Nikola Tre elettrici in strada, nel 2023 è invece previsto il battesimo dei camion fuel cell (a idrogeno). Nikola, che fa base a Phoenix, in Arizona, è considerata la «Tesla dei camion» e il suo ad, Trevor Milton, è accostato a Elon Musk per la sue caratteristiche da visionario. Il caso ha comunque voluto che l'ispiratore dell'azienda americana si chiamasse Nikola Tesla, niente a che vedere, comunque, con la Casa automobilistica californiana.

Con Gerrit Marx, responsabile di Iveco, Milton è pronto a inaugurare il nuovo corso della società che coincide (1 gennaio 2021) con lo scorporo del marchio italiano da Cnh Industrial (Exor) e la successiva quotazione in Borsa. Punto fermo è dove i Nikola Tre saranno prodotti: in Europa. L'Italia, che annovera quattro impianti, sarà dunque della partita, insieme a Spagna e Germania. È ancora in fase di valutazione il possibile sbarco nel mercato cinese.

I camion a emissioni zero (500 chilometri reali di autonomia quello elettrico e fino a 1.000 il Nikola Tre a fuel cell) potranno rifornirsi dell'energia necessaria attraverso le 70-100 colonnine di ricarica rapida che saranno dislocate in Europa: 10-15 minuti il tempo massimo per il pieno. L'investimento complessivo dell'operazione paritetica Iveco-Nikola Motor ammonta a 250 milioni di dollari.

Italiani e americani si sono incontrati per la prima volta a marzo: il classico colpo di fulmine, visto che sono bastati pochi altri colloqui per sancire la partnership «green» annunciata ufficialmente i primi di settembre a New York, durante il «Capital markets day» di Cnh Industrial.

Intanto c'è già chi ha prenotato, a scatola chiusa, i futuri camion a emissioni zero. «Abbiamo già ricevuto molti ordini, molti di più dei veicoli che al momento potremmo produrre», spiega Marx.

E Hubertus Mühlhäuser, ad di Cnh Industrial; «Questo nuovo veicolo rivoluzionerà il mercato».

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