Lancia inizia una nuova epoca e riparte da Ypsilon e Gamma

Nel 2024 la bestseller tutta nuova. Nel 2026 tornerà l'ammiraglia 100% elettrica, due anni dopo la Delta

Lancia inizia una nuova epoca e riparte da Ypsilon e Gamma

Torna la Lancia Gamma (sarà l'ammiraglia), insieme alla Delta e a una Ypsilon rinnovata al 100% che avrà anche una «sorella» sportiva da 240 cavalli con l'iconica sigla HF. In casa Stellantis il conto alla rovescia che porterà al via ufficiale del nuovo corso di Lancia, società fondata il 27 novembre 1906, avanza rapidamente. E l'imminente «Design Week» di Milano rappresenta l'occasione per mostrare al pubblico e agli appassionati il nuovo volto di Lancia, grazie al concept Pu+Ra HPE, cioè High Performance Estate (100% elettrico, autonomia di 700 km, 10 minuti per la ricarica, consumo energetico sotto i 10 kWh per 100 km) che l'ad Luca Napolitano, insieme a Jean-Pierre Ploué, capo del Centro stile di Stellantis e designer delle future Lancia, hanno mostrato al Museo della Scienza e della Tecnica «Leonardo da Vinci» della metropoli lombarda. Lancia, che con Alfa Romeo e la francese DS, completa il tris dei marchi premium di Stellantis, si prepara anche a tornare sui mercati europei (Germania, Francia, Spagna, Olanda, Belgio e Portogallo).

Confermato da Napolitano il calendario dei lanci: primo trimestre 2024 la nuova Ypsilon con motori ibrido ed elettrico; l'anno dopo la Ypsilon HF (più larga di 4 centimetri e più bassa); nel 2026 la riedizione della Gamma (lunghezza di 4,70 metri); quindi, nel 2028, la rinascita anche della Delta. Dal 2026 saranno, in proposito, lanciate solo auto 100% elettriche e dal 2028 il marchio venderà esclusivamente vetture a batteria.

Una sfida coraggiosa, quella ribadita, visto che anticiperebbe di molto l'addio ai motori endotermici. Resta comunque significativo il sorriso di soddisfazione con il quale l'ad di Stellantis, Carlos Tavares, nel filmato che ha aperto l'evento di Milano, ha salutato il doppio rombo di una vecchia Lancia Stratos di cui era alla guida durante un rally. Eleganza, passione e sportività sono da sempre, infatti, gli elementi chiave del Dna del marchio.

Lancia, dunque, si prepara ad aprire un nuovo capitolo della sua lunga storia all'insegna dell'italianità e delle lettere dell'alfabeto greco che hanno contrassegnato i suoi successi.

Il concept Pu+Ra HPE, inoltre, rappresenta il primo modello ispirato al mondo dell'arredamento, grazie alla collaborazione avviata con Cassina, leader nel settore di alta gamma. «A partire dalla nuova Ypsilon - ha spiegato l'ad di Lancia, Napolitano - le nostre auto future si ispireranno tutte al concept Pu+Ra HPE».

Stellantis, intanto, sta sviluppando nuove piattaforme aperte in grado di aggiornarsi continuamente via etere, grazie all'intelligenza artificiale. C'è la piattaforma «STLA Brain» che guida tutte le funzioni del veicolo, dalla ricarica alla guida autonoma e all'intrattenimento; la «STLA AutoDrive» per i diversi livelli di guida autonoma; e la piattaforma «STLA SmartCockpit», che trasformerà il veicolo in un personale spazio interattivo per potere, ad esempio, parcheggiare con un semplice sguardo in uno spiazzo, confermando la scelta con un cenno del capo.

Innovazioni, queste, illustrate da Ned

Curic, l'americano responsabile delle tecnologie di Stellantis. Tutte piattaforme sulle quali saranno realizzati i nuovi modelli del gruppo, secondo linee e investimenti previsti nel piano strategico «Dare Forward» al 2030.

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