Il processo «Brontos» ricomincia da capo. Il giudice della Seconda sezione di Milano, Maria Antonietta Monfredi, ha dichiarato incompetente il tribunale lombardo nel processo che vede anche l'ex ad di Unicredit (e attuale presidente di Mps), Alessandro Profumo, tra i 20 imputati per una presunta evasione fiscale da 245 milioni di euro realizzata attraverso un'operazione di finanza strutturata. Il giudice ha deciso che gli atti siano trasferiti a Bologna dove si ripartirà dalla chiusura indagini. L'eccezione di incompetenza era stata avanzata dalle difese. La Procura di Bologna dovrà decidere se chiedere il rinvio a giudizio con fissazione dell'udienza preliminare o archiviare. I fatti contestati vanno dal 2007 al 2009 e, per il momento, non c'è rischio di prescrizione perché il reato si estinguerà nel 2016.
Il processo passerà a Bologna perché il capoluogo emiliano è la sede legale della controllata Unicredit Banca spa che presentò nel 2007 la prima dichiarazione dei redditi contestata.
«È una grande soddisfazione veder riconosciute le motivazioni in cui avevamo sempre creduto», ha dichiarato il legale della difesa Giorgio Perroni che aveva avanzato l'eccezione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.