"Riqualificazioni energetiche, abrogare o modificare l'art 10 del Decreto crescita"

Appello del presidente di FederlegnoArredo Emanuele Orsini: "Mette a rischio interi settori produttivi. Va utilizzato il meccanismo usato per altri crediti d’imposta”

"Riqualificazioni energetiche, abrogare o modificare l'art 10 del Decreto crescita"

L'articolo 10 del Decreto crescita relatico alle detrazioni in materia di riqualificazione energetica è da abrogare o modificare "profondamente" perché "mette a richio interi settori produttivi". A lanciare l'allarme è Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo che chiede una rilettura più attenta del provvedimento che così com'è formualto porta a un risultato, per le aziende, che non contempla la parola "crescita".

“Il Decreto in approvazione impatterà in maniera pesante sulle aziende legate al mondo delle riqualificazioni - denuncia Orsini -. L’articolo 10 infatti consente la possibilità di scontare direttamente in fattura la detrazione prevista in caso di interventi di riqualificazione energetica, uno strumento che graverebbe in modo insostenibile sui bilanci e sulla liquidità delle imprese che realizzano tetti, infissi, pergole e tutti i prodotti attualmente rientranti nel cosiddetto Ecobonus".

"Il rischio concreto è che le imprese vengano private della liquidità necessaria per portare avanti gli investimenti e la loro attività. Se la norma dovesse passare come è stato impostato si metteranno a rischio interi settori produttivi, oltre a indebolire uno strumento che negli anni ha consentito di contrastare l’evasione fiscale e ha stimolato la domanda interna in anni di pesante crisi economica”.

“La nostra proposta è semplice - continua Emanuele Orsini - eliminare l’articolo 10 o modificarlo integralmente

prevedendo la possibilità per queste imprese di poter cedere a loro volta le detrazioni fiscali accedendo al sistema bancario con il meccanismo “pro soluto”, così come già avviene per altri crediti d’imposta”.

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