Entro il 2009 sarà finito il tunnel a 4 corsie Masseroli: «Col progetto sanata una ferita»

Il traguardo si avvicina ed entro il 2009 il tunnel stradale da Garibaldi a Repubblica sarà completato. Quattro corsie, trecento metri di lunghezza e un percorso che collega via Sturzo con viale della Liberazione, ecco la prima opera del progetto immobiliare privato Porta Nuova che verrà consegnata al Comune come oneri di urbanizzazione. Ci sono voluti circa due anni di lavori dedicati agli scavi e alle fondamenta e oggi, la parte principale dell’opera ha quasi superato la fase della costruzione di tutto ciò che sta sottoterra e le ossature degli edifici. «Nel periodo 2009-2010 verranno assegnati complessivamente appalti per opere pubbliche e private per oltre 1,2 miliardi di euro compresa l’altra sede della Regione Lombardia», ha ricordato Manfredi Catella, amministratore delegato di Hines Italia, promotore del progetto.
Si tratta di un intervento che vale oltre il 10 per cento del fatturato 2009 del settore delle costruzioni civili in Lombardia e che può essere inserito, per valore assoluto, tra le grandi opere italiane. Ad oggi le opere pubbliche completate ammontano a 31,7 milioni di euro, sono più di cento le imprese coinvolte nei lavori di costruzione, in prevalenza, duemila le persone impiegate, più di diecimila se si considera l’indotto. Dopo quasi quarant’anni di discussioni e fermate forzate, nel 2010 verranno finiti i parcheggi e le strutture interrate dell’area Varesine; nel 2011 invece verranno consegnati i primi edifici per uffici e residenziali. L’intero progetto che comprende le aree Garibaldi, Varesine e Isola sarà completato nel 2013 e comprenderà un parco di nove ettari e un collegamento pedonale da corso Como a piazza della Repubblica.
«Questo progetto - ha detto l’assessore comunale allo sviluppo del territorio, Carlo Masseroli - rappresenta la ricucitura di un’area che era divisa in tre e che da scalo ferroviario diventa sede di abitazioni e uffici, diventa economia. In un periodo come questo, vista l’entità degli investimenti, è un segnale di grande fiducia». Risale a venti giorni fa la pubblicazione di un bando da parte del Comune per l’acquisto o la permuta di un edificio già esistente nella zona in modo da poter concentrare lì tutti i servizi di Palazzo Marino, in parte già nel vecchio edificio di via Pirelli.

Una delle sistemazioni possibili, potrebbe essere una delle torri ex Fs, oggi di Beni Stabili che sorge proprio sopra la stazione Garibaldi. La contropartita potrebbe essere il terreno comunale compreso tra via Pirelli e via Gioia.

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