Un elicottero cinese per evacuare la nave russa bloccata al Polo Sud

Dopo diversi tentativi falliti per raggiungere la nave intrappolata tra i ghiacci: sarà un elicottero della rompighiaccio cinese Xue Long a soccorrere la maggior parte dei 74 fra uomini dell'equipaggio, scienziati e turisti a bordo della nave russa Akademik Shokalsky, tra i ghiacci dell'Antartide dalla vigilia di Natale. «È stata presa la decisione di evacuare 52 passeggeri e quattro membri di equipaggio con un elicottero della nave cinese Xue Long, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno».
Lo ha riferito ieri il ministero degli Esteri russo, dopo che è fallito l'ennesimo tentativo di salvataggio, stavolta quello della rompighiaccio australiana Aurora Australis, di raggiungere la nave bloccata. Il piano, che è stato annunciato nel pomeriggio, era stato giudicato diversamente, secondo quanto aveva riferito il ricercatore italiano Francesco D'Alessio, a bordo dell'Aurora Australis, proprio a causa del maltempo: «Adesso sono al vaglio possibili opzioni - aveva detto -. Saranno i comandanti delle tre navi che, in funzione delle condizioni meteo e di quale posizione riusciranno a raggiungere, decideranno quale sarà la soluzione più sicura da adottare».
Nelle ore precedenti, il rompighiaccio australiano Aurora Australis ha dovuto interrompere il tentativo di soccorso alla nave da ricerca russa Akademik Shokalskiy.

La nave Aurora era riuscita ad avvicinarsi fino a circa 10 miglia nautiche, raggiungendo il margine dello spesso banco di ghiaccio, ma poi ha dovuto rinunciare restando in attesa di schiarite che potrebbero arrivare solo nei prossimi giorni.
Due precedenti tentativi, da parte di una rompighiaccio cinese e di una francese, erano stati anche abbandonati nei giorni scorsi a causa dell'eccessivo spessore del ghiaccio.

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