Non è ancora insediato ufficialmente all'Eliseo - lo farà il 15 maggio - e già Francois Hollande parte con le novità. L'annuncio del presidente francese, successore di Francois Sarkozy, non lascia spazio a molte interpretazioni. Si ridurrà lo stipendio del 30%. Non abbastanza per riportare la cifra percepita ai 7mila euro del 2007, poi più che raddoppiati sotto il precedente presidente, ma comunque qualcosa.
Lo stipendio presidenziale passerà dagli attuali 19mila euro a "soli" 13mila. E con quella di Hollande diminuiranno anche le retribuzioni di premier e ministri francesi. Una mossa che certo non servirà a scongiurare gli effetti della crisi, ma che rappresenta comunque un segnale importante in un momento in cui i tagli della spesa pubblica sono all'ordine del giorno sui tavoli istituzionali.
E se i francesi non sembrano avere mai perdonato a Sarkò le foto che lo ritraevano in viaggio sul lussuoso yacht di Vincent Bollorè, al largo
di Malta o quello che veniva evidenziato come un rapporto troppo disinvolto col denaro, la mossa di Hollande è forse la messa in atto quella politica "normale" di cui ha parlato a lungo nei mesi della campagna elettorale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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