
La data del 7 settembre si avvicina e Ilaria Salis comincia a impensierirsi. A settembre la Commissione Affari giuridici dell'Eurocamera ha respinto la revoca dell'immunità di Ilaria Salis, anche se per pochi voti (13 a 12), ma la partita non è finita. Fra pochi giorni, infatti, sarà l'Aula dell'europarlamento a doversi esprimere. La parlamentare europea di Alleanza Verdi-Sinistra saprà dunque quale sarà il suo destino: mantenere l'immunità fornita dalla sua condizione oppure affrontare un processo.
Ospite a È sempre Cartabianca, Ilaria Salis è ovviamente tornata sull'argomento, non mancando di lanciare qualche stilettata contro il presidente ungherese. "Sono molto fiduciosa nei confronti del voto che ci sarà in plenaria. Credo che il Parlamento prenderà una decisione coerente. Ci sono risoluzioni che abbiamo votato, a larga maggioranza, che attestano quello che è lo stato terrificante in cui si trova la democrazia ungherese", ha dichiarato. Per quanto riguarda la sua immunità, dunque,"se venisse revocata potrei anche essere arrestata sul posto a Strasburgo". E, ancora:"Se venissi portata a Budapest, invece, sarei sottoposta a una vendetta, a una persecuzione certa. Il governo ungherese l'ha annunciato più volte nei post social, nelle dichiarazioni di Orban stesso e del suo portavoce. Mi aspetto un processo ingiusto con una sentenza già scritta. Rischierei di restare in carcere per più di vent'anni, anche per le posizioni politiche che ho assunto in quest'anno, in cui ho denunciato le condizioni di un regime".
Insomma, secondo la Salis la sua immunità dovrebbe essere mantenuta, così da proteggerla dalla "vendetta ungherese". "In Ungheria non potrebbe esserci giustizia", ha aggiunto, "sarei esposta a una persecuzione spietata. Io credo che ci sia un modo perché la giustizia faccia invece il suo corso.
La via sarebbe quella di celebrare il processo in Italia. Questo è possibile".Vedremo, dunque, come si esprimerà l'Aula dell'europarlamento il prossimo 7 ottobre. Ilaria Salis è chiaramente preoccupata.
"La mia immunità deve essere mantenuta per proteggermi dalla vendetta ungherese. In Ungheria sarei sottoposta a una persecuzione spietata e certa"
— È sempre Cartabianca (@CartabiancaR4) September 30, 2025
Ilaria Salis a #ÈsempreCartabianca pic.twitter.com/GlZM9tu60X