Cronaca locale

Expo, Grand Tour d'Italia social con le foto del Touring Club

Via al progetto Welcome to Italy: 100 "cartoline" storiche dell'archivio Tci sui social media fino al 15 settembre raccontano, nel segno dell'Esposizione universale, un paese che dal turismo ha tratto ricchezza economica e un patrimonio di idee e stili di vita. A fine iniziativa il team social media di Expo organizzerà a Milano un workshop per giovani creativi che trasformerà Welcome to Italy in un gioco da tavolo online

Turisti a Castel Sant'Angelo a Roma negli anni Quaranta - Centro documentazione Tci
Turisti a Castel Sant'Angelo a Roma negli anni Quaranta - Centro documentazione Tci

Far scoprire e (ri)scoprire l'Italia attraverso un Grand Tour in 100 tappe della durata di tre mesi, illustrato attraverso altrettante cartoline storiche on line sui social media moderne strade e piazze virtuali senza confini, aperte al mondo, segnalate da pietre miliari della storia, della cultura, del paesaggio, del costume, della società. Che si ritrova non solo a Roma, Venezia o Firenze ma anche nei piccoli borghi o negli splendori di monumenti poco conosciuti sparsi in ogni angolo dello Stivale. Le Dolomiti, Il Duomo di Orvieto e i templi di Paestum, colline che segnano i paesaggi di campagna, i primi transatlantici nel porto di Genova, la Dolce vita a Roma, la "divina" Costiera Amalfitana. Musei e capolavori dell’arte. Borghi e filari di viti. La Riviera con i suoi miti e riti, il pranzo al sacco, i primi autogrill che segnarono lo sviluppo del turismo di massa su quattro ruote.

E’ l’Italia in viaggio, da Goethe ai social media proposta con l'iniziativa Welcome to Italy, presentata all'Expo Gate di via Beltrami a Milano da Franco Iseppi, presidente del Touring Club italiano, dalla responsabile social media Expo 2015 Susanna Legrenzi, dallo storico dell'arte Philippe Daverio e dal direttore del centro documentazione del Touring Club Massimiliano Valvassori.

Obiettivo del progetto di comunicazione realizzato in partnership da Expo Milano 2015 e Tci: valorizzare in ambito social il patrimonio culturale e paesaggistico italiano in vista dell’Esposizione Universale, utilizzare Expo come grande trampolino di lancio per il "viaggio in Italia" con un invito rivolto a tutto il mondo attraverso le splendide "cartoline", le fotografie selezionate dall'archivio del Touring, una raccolta di quasi 400.000 stampe in bianco e nero conservate nei 120 anni di storia del club.

Fino al 15 settembre sui canali Facebook e Twittter di Expo e del Touring club le immagini racconteranno un paese che dal turismo ha tratto ricchezza economica e un patrimonio di idee e stili di vita. Online anche un mini-sito sulla piattaforma Tumblr implementato dal team Social Media Expo2015: un grande album di oltre 200 immagini che accompagnerà il viaggio fino all’Esposizione Universale del 2015. Link http://expo2015welcometoitaly.tumblr.com/ E la community potrà proporre non solo condividere la grande bellezza italiana ma anche suggerire mete, arricchire con la propria esperienza ed emozione il patrimonio di chi ama viaggiare e ama l'Italia. Città d’arte, località di montagna, mare, laghi dialogheranno con i fan, tracciando il profilo di un Paese che dal turismo ha tratto non solo ricchezza economica ma anche un patrimonio di idee, processi sociali, culturali, sistemi di servizio, vecchie e nuove abitudini e stili di vita. Da fine ‘800 agli anni Settanta.
A settembre, alla conclusione del progetto, il team social media di Expo organizzerà a Milano un workshop dedicato ai giovani creativi che trasformerà Welcome to Italy in un gioco da tavolo da condividere su internet come Creative commons.

"Non si può raccontare un paese senza avere un'idea alle spalle o un punto di vista: attraverso questo archivio è possibile farlo", spiega il presidente del Touring Club, Franco Iseppi che aggiunge: "Uno dei fondatori del Touring Club Italiano, Luigi Vittorio Bertarelli, ha creato un social network 120 anni fa perché chiedeva ai soci viaggiatori di scattare foto dalle località e di inviarle, così il club le utilizzava per fare mostre e condividerle con tutti". Una felice intuizione che oggi viene riproposta attarverso internet.

Philippe Daverio aggiunge: "L'Italia è il paese che ha organizzato tre esposizioni universali in un secolo, dopo quella di Milano nel 1906 e quella di Roma sotto il fascismo del 1942, la prima dedicata al lavoro, la seconda alla città. La terza ci riporta al tema della eco-sostenibilità, del cibo, dell'ambiente". Lo studioso prosegue: "Rispetto al 1906, quando eravamo il primo paese turistico al mondo e quello più povero in Europa, ora siamo più ricchi ma meno belli. Questo Expo forse servirà a capire come tornare a essere belli rimanendo ricchi anche perché il nostro Paese è il più grande museo diffuso del mondo".

Il Touring club "sta pensando ad un progetto per raccontare il tema di Expo 2015, Nutrire il pianeta, energia per la vita, anche con le immagini del nostro archivio che vengono da altri Paesi del mondo - ha detto Massimiliano Vavassori - per mostrare come i paesaggi e i luoghi sono cambiati negli anni".

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