Fa la mano morta Boliviano bloccato in metrò

Ha approfittato della ressa sulle scale della metropolitana per toccare il sedere a una ragazza che lo precedeva. Ma la vittima si è messa a gridare, ne è nato un parapiglia concluso dai carabinieri che si trovavano in San Babila per un suicidio in metropolitana. Ieri verso le 17, infatti, un uomo di 41 anni residente a Bresso si era lanciato sotto il convoglio diretto a Sesto San Giovanni con conseguente trambusto generale. Mentre giù in stazione arrivavano i carabinieri, i vigili del fuoco e il personale del 118 per verificare le condizioni dell’uomo e poi recuperarne la salma, la stazione veniva ovviamente bloccata.
L’Atm provvedeva al solito servizio dei bus navetta che facevano la spola dalle stazioni prima e dopo San Babila dove si fermavano i treni. Nel frattempo venivano fatti tutti uscire ed è stato proprio in quel momento che un boliviano di 32 anni, nativo della capitale La Paz, ha allungato le mani sul fondoschiena di una avvenente commessa di 26 anni.

La giovane si è messa a strillare attirando l’attenzione dei presenti, indicando il molestatore. Ne è nata anche una mezza zuffa, mentre il sudamericano tentava di fuggire è intervenuto appunto un motociclista dei carabinieri che l’ha steso a terra e bloccato.

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