
Lo spavento è passato: l'allenatore dell'Atalanta, Ivan Juric, nelle scorse ore è stato dimesso dall'ospedale Bolognini di Seriate (Bergamo) dove è stato ricoverato alcuni giorni per un'infiammazione batterica alle vie aeree superiori con interessamento dell'epiglottide. Il 49enne tecnico croato nato a Spalato è ormai in via di completa guarigione tant'è che potrebbe tornare ad allenare già tra venerdì 18 e sabato 19 luglio.
Cosa è successo
Prima di capire la pericolosità di quanto gli è accaduto dobbiamo sapere cos'è l'epiglottide, ovvero quella cartilagine che si trova alla base della lingua e dentro la laringe che impedisce a liquidi e cibi di bloccare le vie respiratorie. Questa importante area dell'organismo è stata colpita da un batterio che ha richiesto un trattamento d'urgenza con il ricovero ospedaliero. Tra l'altro, il mister ha subìto una complicazione con la necessità che gli fosse applicata una terapia antibiotica endovenosa.
Di cosa si tratta
Si tratta di "un'infezione veramente molto difficile che può essere anche molto rapida e potenzialmente pericolosa", ha spiegato il prof. Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova, all'AdnKronos Salute. Ma cos'è esattamente l'infezione che ha colpito Juric? "È un'infezione della gola che può essere sostenuta da virus ma può poi andare incontro a una sovrapposizione batterica, quindi la gestione in questo caso richiede naturalmente una terapia antibiotica. Si tratta di forme che possono essere veramente molto gravi", ha aggiunto Bassetti.
L'ostruzione dell'aria
L'esperto ha aggiunto che quando un'infezione colpisce l'epiglottide e i tessuti che si trovano accanto si possono creare potenziali pericoli perché è da lì che passa l'aria che si respira. "Se si infiamma, l'epiglottide è un punto che si gonfia, e questo crea una grossa problematica sia dal punto di vista respiratorio che alimentare. Può causare un'ostruzione respiratoria e rischiare di portare anche alla morte". I sintomi tipici di questa problematica sono soprattutto febbre, mal di gola e difficoltà di deglutizione.
I batteri responsabili
Quando avviene un'infezione del genere, oltre ai virus possono concorrere alcuni specifici virus "come l'Haemophilus influenzae, ma anche altri come il pneumococco o lo stafilococco. Con la terapia antibiotica si dovrebbe arrivare a un miglioramento rapido", ha aggiunto l'infettivologo. Il personale medico bergamasco ha curato al meglio Juric tant'è che dopo pochi giorni è stato dimesso. "Quando l'antibiotico ha fatto il suo corso e si guarisce - conclude Bassetti -si ha un ritorno perfettamente uguale" alle condizioni di sempre, "se non c'è bisogno di un intervento chirurgico.
Ma in genere la somministrazione di antibiotici, magari anche di cortisonici, di antinfiammatori, è in grado di riportare tutto a posto e quindi il paziente non dovrebbe avere grossi problemi successivi e futuri".