
Ha appena 16 anni il ragazzo arrestato dai carabinieri di Sesto San Giovanni in esecuzione di un'ordinanza emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano. Su di lui pende l'accusa di tentato omicidio in concorso, rapina e porto abusivo di oggetti atti dopo che, il 21 aprile, in via Gramsci a Cormano, insieme a tre complici ha massacrato un 21enne la cui unica colpa era stata quella di tentare la fuga per non essere rapinato
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dell'Arma il 16enne, insieme a un maggiorenne e ad altri due soggetti al momento ancora non identificati, ha tentato di rapinare due coetanei, due 21enni egiziani, minacciandoli con coltellini e spray al peperoncino per costringerli a consegnare telefoni cellulari e portafogli. Le due vittime erano riuscite inizialmente a fuggire. Una di loro, però, era stata raggiunta dal gruppo, che non aveva esitato a colpirla con sassi e a infliggerle diverse coltellate, due delle quali al torace, quindi al gluteo, alla caviglia e alla schiena. Un'aggressione così violenta che ha trasformato la rapina in un vero e proprio tentato omicidio. Soccorsa in condizioni disperate, soprattutto a causa di uno pneumotorace, la vittima era stata infatti ricoverata in pericolo di vita ma fortunatamente le sue condizioni sono poi migliorate.
Terminate le indagini e soprattutto grazie ad alcune determinanti testimonianze per il 16enne è scattata la
misura restrittiva. Il ragazzo è stato così accompagnato dai carabinieri al l'istituto penale minorile "Beccaria" dove resterà a disposizione dell'autorità giudiziaria per rispondere delle pesanti accuse che gravano su di lui.